TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE #15 | Page 34

foto di Gabriella Ascari Farei forse prima a dire cosa non mi affascina dell’acqua :-) E’ un elemento essenziale, non a caso noi stessi siamo fatti in gran par- te d’acqua. La sua potenza inar- restabile e la capacità di avanzare nonostante gli ostacoli lungo il percorso sono da ammirare, Lei procede senza soste e trova sem- pre la strada sebbene impervia. E’ l’esempio lampante che a ogni buio segue una luce e che a ogni ostacolo può corrispondere un salto. Come ti presenterai dal vivo per promuovere il disco? Nei live sino a ora abbiamo por- tato la formazione al completo cercando di portare alle persone il mood dell’album. C’è stata magia in sala di registrazione ed è quel- la che si cerca di riprodurre nei concerti, si cerca di veicolare alle persone le emozioni che il musici- sta stesso prova. L’arte è emozione allo stato puro, per come la vedo io ovviamente, per cui l’intento è farsi guidare dal moto che ab- biamo dentro facendolo detonare all’esterno. ELLEN RIVER Sonorità americane e collaboratori (eccellenti) italiani: “Lost Souls” è il secondo album della cantautrice modenese e può contare su nomi di spicco come Antonio “Rigo” Righetti, Mel Previte, Robby Pellati Dove sei andata a inseguire le tue “Lost Souls”? Le mie Lost Souls sono sempre nei paraggi, per scovarle basta osser- vare bene chi ci circonda, a volte sono presenze che si aggirano nei miei pensieri come memorie che riemergono da vite antiche, altre volte sono incontri casuali lungo il cammino, altre invece sono sguar- di che si incrociano per una fra- zione di secondo. Sono le persone che non hanno paura di mostrare le proprie debolezze, la propria umana imperfezione. Sono ani- me coraggiose che ogni giorno si fanno strada in questo mondo delirante. Veniamo all’incontro con i grandi musicisti che ti accom- pagnano nel disco: come è avve- nuto? Qualche aneddoto? Ci si aspetta sempre aneddoti divertenti o particolari, nel mio caso è la casualità che mi ha por- tato a conoscerli di persona. 34 I loro nomi li conoscevo ovvia- mente essendo musicisti emiliani con un percorso artistico impor- tante a livello nazionale, ma non li avevo mai incontrati. Una sera ho partecipato da spettatrice a un evento che prevedeva l’ascolto di vinili e ho incontrato Rigo, sco- prendo dopo che era tra gli orga- nizzatori dell’evento. A giudicare dai titoli dell’album c’è un forte elemento acquatico: cosa ti affascina nell’acqua? 35