foto di Gabriella Ascari
Farei forse prima a dire cosa non
mi affascina dell’acqua :-) E’ un
elemento essenziale, non a caso
noi stessi siamo fatti in gran par-
te d’acqua. La sua potenza inar-
restabile e la capacità di avanzare
nonostante gli ostacoli lungo il
percorso sono da ammirare, Lei
procede senza soste e trova sem-
pre la strada sebbene impervia.
E’ l’esempio lampante che a ogni
buio segue una luce e che a ogni
ostacolo può corrispondere un
salto.
Come ti presenterai dal vivo per
promuovere il disco?
Nei live sino a ora abbiamo por-
tato la formazione al completo
cercando di portare alle persone il
mood dell’album. C’è stata magia
in sala di registrazione ed è quel-
la che si cerca di riprodurre nei
concerti, si cerca di veicolare alle
persone le emozioni che il musici-
sta stesso prova. L’arte è emozione
allo stato puro, per come la vedo
io ovviamente, per cui l’intento
è farsi guidare dal moto che ab-
biamo dentro facendolo detonare
all’esterno.
ELLEN RIVER
Sonorità americane e collaboratori (eccellenti) italiani: “Lost Souls” è il
secondo album della cantautrice modenese e può contare su nomi di spicco
come Antonio “Rigo” Righetti, Mel Previte, Robby Pellati
Dove sei andata a inseguire le
tue “Lost Souls”?
Le mie Lost Souls sono sempre nei
paraggi, per scovarle basta osser-
vare bene chi ci circonda, a volte
sono presenze che si aggirano nei
miei pensieri come memorie che
riemergono da vite antiche, altre
volte sono incontri casuali lungo il
cammino, altre invece sono sguar-
di che si incrociano per una fra-
zione di secondo. Sono le persone
che non hanno paura di mostrare
le proprie debolezze, la propria
umana imperfezione. Sono ani-
me coraggiose che ogni giorno
si fanno strada in questo mondo
delirante.
Veniamo all’incontro con i
grandi musicisti che ti accom-
pagnano nel disco: come è avve-
nuto? Qualche aneddoto?
Ci si aspetta sempre aneddoti
divertenti o particolari, nel mio
caso è la casualità che mi ha por-
tato a conoscerli di persona.
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I loro nomi li conoscevo ovvia-
mente essendo musicisti emiliani
con un percorso artistico impor-
tante a livello nazionale, ma non
li avevo mai incontrati. Una sera
ho partecipato da spettatrice a un
evento che prevedeva l’ascolto di
vinili e ho incontrato Rigo, sco-
prendo dopo che era tra gli orga-
nizzatori dell’evento.
A giudicare dai titoli dell’album
c’è un forte elemento acquatico:
cosa ti affascina nell’acqua?
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