nero gtr per la partnership) acu-
stiche e classiche per il secodo gtr
pack uscito poco prima della rele-
ase di Hello. La versione di Hello
sancisce un altro passo di avvi-
cinamento del mio vecchio suo-
no al mondo dell’elettronica. Uso
massiccio di synth e loop, ma non
ho abbandonato le chitarre heheh.
Poi dopo il mio viaggio a New
york dello scorso ottobre stringo
dei buoni rapporti con l’etichetta
indipendente (italiana) beatsound
di Beppe Stanco che mi prende
sottobraccio e mi pubblica i bra-
ni e segue la promozione. Ritorno
alle origini, di nuovo “indipen-
dente”.
Il video della canzone è molto
forte e d’impatto...
La regia del video è stata come
sempre affidata a Helena Gudko-
va (cameragirlhelena) mia compa-
gna di video e visual fin dai tempi
degli Audrey. Ho totale fiducia in
lei e so che sa leggere bene nella
mia testa senza bisogno di per-
dere tempo in chiacchiere. L’idea
della sceneggiatura quindi è un
mix della mia, embrionale e mol-
to semplice, con gli innesti geniali
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della regista per rendere la con-
fusione e dicotomia che regna nel
mio cervello diciamo un po piu
fruibile. La storia apparentemente
banale esprime il concetto del:
“nella vita siamo il risultato delle
nostre scelte e da quelle spesso di-
pende la nostra storia”. Ho voluto
inserire come protagonista Elisa,
la mia nipotina che ai tempi delle
riprese aveva 2 anni e attraverso
lei abbiamo raccontato le paure e i
ricordi di una bambina che cresce
e fa i conti col suo essere e diven-
tare donna. Il fatto che ci siano dei
riferimenti più o meno espliciti a
mondi come Madonna (Frozen) e
a film come Dal tramonto all’alba
o spunti alla 30 seconds to mars,
fa parte della mia deformazione
professionale (art director e fo-
tografo) che cerca sempre di po-
sizionare un prodotto anche sul
mercato e renderlo appetibile
Ci vuoi spiegare perché i singoli
escono affiancati dal remix?
No non sono un megalomane an-
che se ci sono tutti gli elementi
per pensarlo. Per me la musica è
sempre stata una questione solo
ed esclusivamente di linguaggio
e genere. La musica è espressio-
ne del proprio stato d’animo e del
momento in cui sono state scrit-
te; la formula che io chiamo “for-
mula oZZo” prevede per le uscite
dei singoli sempre i tre elementi
– Pezzo originale – remix – video
- perché credo che sia la sintesi del
mio progetto intero. Dopo che fi-
nisco la stesura e l’arrangiamento
del brano mi chiedo sempre come
sarebbe se lo dovessi portare oltre
che live anche durante un mio dj
set; come potrei far convivere il
brano con pezzi di Aoki o 7skies
per l’appunto o CID o Chali e
quindi come dicevo prima scatta
la necessità di cambiare linguag-
gio e portarlo sui temi della “dan-
cefloor” sempre mista al mio ani-
mo noir, ma più “smuovi sedere”.
Questa schizofrenia artistica mi
permette anche durante i dj set di
portare slot di 30 minuti circa di
soli miei brani che non è male per
chi come me fino a poco tempo fa
componeva musica punk e ha an-
cora nel cuore i Bad Religion.
Quali i tuoi prossimi progetti?
Prima di entrare in questa fase
di stallo, più fisico che artistico,
stavo preparando il live show cer-
cando di non parlare piu di oZZo
e oZZo dj poiché la dicotomia è
nata più per necessità di comuni-
cazione italiana che altro. Lo show
si compone di momenti live suo-
nati (chitarra voce batteria) con
stacchi alla consolle con la batte-
ria e momenti di Djset puro. Non
potendo prevedere quando, ma
soprattutto come potrò portarlo
in giro sto preparando la sua tra-
sposizione live probabilmete stre-
aming dal mio quartier generale
(#kspacemilano) e ne ho fatto uno
showreel demo di 20min. Sto an-
che scrivendo i follow up di Hel-
lo e soprattutto lavorando come
producer a vari progetti al di fuori
di oZZo come i Wolftheory e suo-
nando in streaming con la neona-
ta crew House of NoLo che sareb-
be dovuto essere il format per la
presentazione di Hello nei piccoli
club ma che la contingenza non
me lo ha permesso, per il momen-
to. Vi aspetto per ora nei canali
social e sulle piattaforme stream
ma non dispero che presto potre-
mo incontrare come si diceva una
volta, sotto il palco.
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