TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 031 | Page 40

per interi weekend e buttando giù idee per ore e ore. Alcuni brani sono nati a notte fonda, perché non essendo un posto molto abi- tato, avevamo la libertà di suo- nare a tutte le ore (ride nda). Per cui ci sembrava il titolo giusto per questo album nato lì, a Capoval- le... Inoltre va aggiunto che queste canzoni sono nate in un periodo di fermo della band e risentono molto del carattere intimo e per- sonale tipico di una composizione che risponde a una necessità di scrittura di indagine su di sé. Per cui, al di là del mero dato geogra- fico, che indubbiamente c’è, Capo- valle rappresenta metaforicamente un luogo dell’anima da cui poter guardarsi dentro e indagare sulla nostra persona, che è il carattere del disco. Dodici anni e qualche disco alle spalle: come avete affrontato il lavoro su questo disco? Come dicevo, il lavoro su questo album è stato molto particolare. Una volta selezionati i dieci bra- ni su cui lavorare dal materiale a disposizione (cioè quattro anni di composizione), abbiamo cercato 40 di trovare i giusti arrangiamenti che potessero incastrarsi alla per- fezione con l’animo delicato delle dieci canzoni. Per questo abbiamo deciso di isolarci in montagna per trovare l’animo del disco. Poi, una volta fatte le prime registrazioni demo, siamo andati in studio a registrare a Ospedaletto Lodigia- no alla Tanzan, iniziando i lavori a ottobre 2018 e terminando con il mastering al PriStudio di Bologna nell’Aprile 2019. E adesso final- mente l’album vede la “luce”. Vorrei sapere come nasce “Pura forma” Pura forma è nata in un modo piuttosto fortuito. Ero a cena con mia moglie in un locale della zona di Roncobello e al tavolino di fian- co a noi sedeva una coppia di per- sone che conosco; e so con quale verve sottolineano la loro rela- zione d’amore sui social network. Tuttavia, passarono l’intera serata ognuno con gli occhi fissi sullo schermo del proprio smartphone. Io non amo molto i social né tanto meno i telefonini, per cui tornato a casa quella sera ho comincia- to a riflettere su quanto in realtà il mondo dei social nasconda molto la sostanza delle cose. Non è una scoperta mirabolan- te, ok; però volevo in un certo senso can- tare questa cosa, cioè: più del- la forma è importante la sostanza. E da qui la canzone Pura forma. Che cosa vi piace oggi della mu- sica italiana? Personalmente sono molto affe- zionato a vecchi autori o nomi della musica italiana, dal cantau- torato (De André, Dalla, Fossati...) al rock (Litfiba, Timoria, Ritmo Tribale, ecc.); di nuovo italiano conosco poco. Per cui non saprei dirti. Ecco potrei citarti Max Gaz- zè, lui mi piace molto. Quali sono i progetti futuri della band? Be’ vista l’imminente uscita, pro- muovere il disco il più possibile con i live: il prossimo 28 febbraio saremo a Lodi al KM298 per la se- rata di presentazione ufficiale. Poi in futuro vedremo. Magari qual- che altro weekend a Capovalle per trovare nuove idee. 41