TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 030 | Page 12

LIMBRUNIRE Si chiama “Salsedine” il nuovo singolo del cantautore che si è fatto largo con “La spensieratezza”, con vista sulle canzoni nuove in arrivo Il tuo esordio con “La spensie- ratezza” è stato accolto da giudi- zi lusinghieri. Lavori bene con aspettative aumentate oppure senti la pressione? I giudizi lusinghieri m’incoraggia- no e stimolano particolarmente. Non sento pressione anzi, per me è un’iniezione di fiducia impre- scindibile l’essere soggetto ad atte- se, grazie a loro riesco a non ada- giarmi sugli allori bensì a tenere alta la soglia di concentrazione e aver ben a focus il prossimo step. Un po’ di funk, un po’ di dance, una citazione di Battisti: come nasce “Salsedine”? Salsedine nasce circa un anno fa, ha passato diversi mesi “‘d’incu- bazione”, di esperimenti, di modi- fiche armoniche e opere di snel- limento varie. In origine doveva chiamarsi “Passami Il Bicchiere” e il testo era totalmente differen- te, nel tempo ha lentamente rag- giunto la dimensione attuale. A livello di produzione vi è sempre stata già a priori l’idea di creare un brano che potesse più o meno omaggiare le sonorità tipiche della disco dance anni ’70/’80, quindi con una matrice funk ben definita dalla groove e dalle chitarre tipi- che alla Neil Rodgers! Ci racconti anche qualcosa del video? Compresi i panorami su cui si muove la ragazza. Che, ci confermi, non è California dei Coma_Cose, vero? Il videoclip è opera di Francesco Quadrelli, un giovane videomaker spezzino, molto bravo e in assolu- ta rampa di lancio. Ho dato a lui carta bianca suggerendo solamen- te la protagonista che non è “Cali- fornia” dei Coma Cose bensì Bea- trice Angelini, una mia cara amica che nel quotidiano sta con grande devozione e altrettanta capacità dietro e non davanti all’obiettivo (Via Lactea). D’indole timida e in- troversa ha lottato e non poco con i suoi demoni per oltrepassare il confine dell’insicurezza e mettersi a nudo risultando alla fine perfet- ta per il ruolo. Francesco ha uti- lizzato nella storyboard il lasso di tempo che va dal tipico fine serata al rientro a casa, dalla notte fonda alle prime luci dell’alba! Gli inter- ni sono stati girati nella bellissima abitazione di Beatrice, le scene del 13