TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 029 | Page 38

di Palermo, con cui ho collabora- to per alcuni suoi lavori. Grazie a lui ho avuto modo di ascoltare Richter, appassionandomi sempre più alla musica contemporanea, più che altro per una esigenza cre- ativa, perché vedevo nelle colonne sonore qualcosa di limitante per la mia creatività dato che composte esclusivamente per dare supporto al visivo. Il tuo ep Healing ha avuto ottimi riscontri. Come hai affrontato il lavoro sull’album Out of the past? Mi sono concentrato principal- mente su luoghi visitati, persone che hanno ispirato il mio percor- so formativo, passaggi della vita che hanno segnato il mio vissu- to e tematiche che mi hanno la- sciato qualcosa dentro sia con- sciamente che inconsciamente. Quindi il brano dedicato a Jóhann Jóhannsson fino al brano dedica- to alla seconda guerra mondiale Ashes. Il tema del disco è il viaggio. Che tipo di viaggio è e che tipo di viaggiatore sei tu? Per lo più in Out Of The Past è un 38 viaggio introspettivo ma anche un viaggio d’immaginazione attraver- so luoghi mai visti prima, Through your eyes è immaginare qualcosa vista con gli occhi di qualcun altro per esempio. Non ho ancora viag- giato quanto basta per definirmi “viaggiatore” secondo me, ma ho in programma di viaggiare molto di più e perché no, magari grazie alla mia musica. Benché il disco si chiami Out of the past, presenti numerosi omaggi alla cultura e a figure fondamentali del passato. Ti ri- tieni un “passatista” o uno che guarda per lo più avanti? Mi ritengo un “malinconico”, a volte penso a ciò che sarei potuto essere se magari fossi nato in un altra epoca ma allo stesso tempo penso che ogni azione corrispon- da a una reazione quindi se mi trovo qui adesso ci sarà un motivo che non conosco. Credo di rite- nermi anche un tipo che guarda avanti, forse anche troppo, infatti ho già programmato la mia disco- grafia per i prossimi 3-4 anni. Quali saranno i tuoi prossimi passi? Ricollegan- domi alla risposta di prima, “Out of the past” fa parte di un un uni- co proget- to, il tema del viaggio appunto, nato circa un anno fa con “Hea- ling”, scritto dopo es- sere stato a Londra. Inizialmen- te avevo pensato di concluderlo con un concept album ma poi ho pensato di fare un EP chiamato “Journey” a cui sto già lavorando, avevo iniziato a comporre delle tracce dedicate ai luoghi che avevo visitato ma non sentivo che fos- se arrivato ancora il momento di pubblicarle anche perché ancora non avevo trovato tutte e cinque le città, infatti sto programmando appositamente un viaggio a Berli- no appunto per poterlo conclude- re. L’EP sarà composto da 5 tracce di cui ognuna avrà il nome di un luogo diverso, solo dopo conclu- derò con il concept album. “Fall is coming” è una sorta di Easter Egg poiché il concept album avrà un titolo simile che ricollega all’au- tunno e alle sonorità che sto pen- sando di dargli. 39