non dobbiamo abusarne e soprat-
tutto non deve sostituire i rapporti
umani. La tecnologia deve rima-
nere un mezzo per migliorare la
qualità della vita e non per stra-
volgercela e peggiorarla. La soli-
tudine in sé può essere una gran
cosa, possiamo riflettere in solitu-
dine, possiamo scrivere, suonare,
comporre e riconciliarci con noi
stessi. L’importante è che si tratti
di solitudine volontaria e non di
emarginazione.
Il disco suona spesso molto in-
timo e parla quasi sempre d’a-
more. E’ stato più naturale o più
difficile esporsi così in queste
canzoni?
Direi che è stato molto naturale.
Mi sono reso conto solo duran-
te la stesura del disco che tutte le
canzoni in realtà parlavano d’a-
more. Questo è stato il filo con-
duttore e sinceramente mi è pia-
ciuta molto l’idea di pubblicare un
disco di canzoni d’amore, ognuna
con un arrangiamento diverso,
uno stile diverso ma tutte legate
tra loro.
Si parla tutto sommato poco del-
la produzione musicale contem-
MARCELLO PARRILLI
Quarto lavoro per il toscano Marcello Parrilli, che torna in scena con un
disco dal titolo Moderne solitudini pubblicato da RadiciMusic. Una rac-
colta di canzoni d’amore, anticipata dal singolo Perso nei tuoi occhi, un
viaggio in cui proprio l’amore è il vero leitmotiv
Come hai affrontato il lavoro sul
tuo quarto album?
Ho iniziato a lavorare a questo di-
sco circa due anni fa a casa scri-
vendo le canzoni, poi ho registrato
le demo chitarra e voce in studio
e successivamente ho registrato i
synth e alcuni pianoforti a casa.
Dopo sono andato in studio da
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Gianfilippo Boni a finire di regi-
strare tutto il resto, Lorenzo Forti
ha suonato i bassi e Fabrizio Mor-
ganti le batterie, così poi abbiamo
registrato altri strumenti come
l’ukulele e abbiamo aggiunto dei
pianoforti suonati da Gianfilippo
Boni, così il disco ha preso forma.
Sono molto contento di questo la-
voro uscito per la Radici Music.
Il titolo del disco, “Moderne soli-
tudini”, sembra far riferimento a
un mondo sempre più connesso
a livello tecnologico ma sempre
più scollato. Hai una tua ricetta
personale per evadere da queste
solitudini?
La tecnologia è una gran cosa, ma
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