precedenti trovo spesso fuori luo-
go tutte queste informazioni che
di continuo arrivano ai nostri cer-
velli sempre più consumati. E non
mi riferisco a i social e alla rete so-
lamente ma anche alla vita reale.
Che cosa pensi della musica ita-
liana oggi?
Non sono mai stato un grande
ascoltatore di musica , quella poca
che ascolto arriva dai miei dischi .
Se devo basarmisu quello che sen-
to in diffusione al bar mentre bevo
il caffè o al supermercato mentre
faccio la spesa, non è di mio gusto
ora come non lo era dieci anni fa.
cio parte della seconda categoria.
Dopo non avere fatto nulla per
quattro anni qualcosa nella testa
mi si è smosso.
Benché suoni siano più da can-
tautore rock che punk, mi sem-
bra che la rabbia, in pezzi come
“Colpa degli altri”, sia un po’ la
stessa di sempre. Sbaglio?
Si giusto, vivo nello stesso mondo
di prima cambia un po’ la scatola
ma all’interno si trova più o meno
sempre lo stesso contenuto.
Come nasce “Silenzio per favo-
re”, canzone protagonista anche
del tuo ultimo video?
Tornando a una delle domande
Quali sono state le motivazioni
fondamentali del tuo disco “Le
ultime dal suolo in alta fedeltà”?
Abbiamo tutti prima o poi qual-
cosa da dire, c’è poi chi lo fa sem-
pre o chi lo fa ogni tanto. Io fac-
Ho poi passato un breve periodo
di ispirazione dove sono riuscito a
mettere insieme qualche altro bra-
no. La mia non è sicuramente una
carriera, non so se farò altro o in
caso quando lo farò.
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