TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 021 | Page 40

ta come singolo? Andrea: Penso che non ci sia ri- fugio più intimo e angosciante come la notte e i propri pensieri spiattellati al muro. Un momento per noi stessi, un momento dove non si può bara- re e dove la verità può scatenare emozioni capaci di destabilizzare o di arricchire ciò che non si co- nosce. Gally è uno sfogo, un con- fronto, un urlare contro ciò che fa paura, contro verità che non possiamo né vogliamo cambiare. Tutti possiamo ritrovarci in que- sta canzone bellica di sentimenti, allora perché non far emergere come status quo Gally e presen- tarci con un equilibrio di emo- zioni? o altro. Tutto questo senza dub- bio ha creato un sound nei Glue’s Avenue dall’esecuzione delle cover fino alla realizzazione del disco “GLUES”. Nel disco è presente un elemen- to swing ma si capisce anche lo sforzo di far sì che le canzoni suonino tutte diverse una dall’al- tra. E’ stato complicato o vi è ve- nuto spontaneo? Roberto: Ci fa piacere che si per- cepisca un’influenza swing nel di- sco, pur non essendoci una vera e propria canzone swing. Ci fa pia- cere perché in realtà il trio è nato proprio con questa impronta, an- che se in pochi mesi ci siamo tro- vati ad arricchire il repertorio con cover di ogni genere in maniera molto spontanea così come il nostro disco. Possiamo dire che ogni canzone di “GLUES” è a sé, non abbia- mo mai pensato di prefis- sarci dei limiti con un solo genere, nulla è stato pensa- to a tavolino, è venuto, ci è piaciuto e l’abbiamo fatto. Vorrei sapere come nasce Gally e perché l’avete scel- 41