TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 021 | Page 36

Taxi Driver ha fin da subito avu- to una sonorità che richiama at- mosfere molto “urban”, e siccome Revolution è stato concepito come una sorta di viaggio, abbiamo ri- tenuto che la figura che meglio potesse condurci lungo appunto questo viaggio, fosse quella del tassista. Il Taxi Driver, soggetto in un certo senso un po’ criptico ed oscuro, incarna infatti molto bene l’immagine di “Caronte”, colui che traghetta, in un certo senso, le anime, creando una sorta di lega- me con il proprio passeggero, per- correndo insieme a lui un tratto di strada, e di vita. In questo, a no- stro vedere, richiama decisamente il personaggio di De Niro e le at- mosfere del film. Che cosa si può aspettare chi vie- ne a vedervi dal vivo? A noi piace vivere i live come mo- menti di condivisione, in cui il pubblico non sia distante ma in un certo senso sul palco insieme a noi. Per questo mettiamo sempre tanta energia nei nostri concerti per cercare di coinvolgere il più possibile chi viene a sentirci. 36