Vorrei saper come nasce “Dark
Sunglasses”, quasi una sorta di
manifesto di vita…
È vero. Sono contento che sia pas-
sato il mio messaggio. Dark Sun-
glasses è un brano pieno di meta-
fore. Gli occhiali sono come un
filtro da mettere sugli occhi ogni
volta che non vogliamo vedere la
verità. La collina dove piangere le
proprie lacrime di tristezza rap-
presentano i vari cambiamenti di
vita. Ho scritto questo brano per
dare una speranza e la forza di po-
ter togliere gli occhiali un giorno,
di poter vivere senza filtri e di po-
ter accettare che la vita in sé è un
insieme di grandi cambiamenti.
Questo ep è già una prova piut-
tosto concreta del tuo inizio di
carriera. Hai già chiari quali po-
tranno essere i tuoi passi succes-
sivi?
Attraverso la musica il mio obiet-
tivo è trasmettere i miei sentimen-
ti e le mie emozioni al pubblico.
Proprio per questo motivo nel
mio prossimo futuro la mia aspi-
razione è quella di poter fare tan-
tissimi concerti e di continuare a
comporre musica.
arrivate lungo un percorso lun-
go?
Le canzoni del disco nascono da
un’elaborazione di un lungo perio-
do in cui ho maturato e trascritto
in musica e parole esperienze per-
sonali vissute direttamente.
Il tuo disco “pesca” da sonori-
tà molto tradizionali del rock.
Quali sono i tuoi ascolti abitua-
li? Che cosa ti piace della musica
del 2018?
Premetto che amo tutta la musica
in generale e mi incuriosiscono
tutte le nuove tendenze musicali.
Sono un fan del britpop e dell’in-
die anglosassone dalle origini a
oggi. Dai Beatles passando per
tutti i decenni successivi per ar-
rivare a band più moderne come
Arctic Monkeys o Kasabian. Ho
un certo trasporto anche per il
southern rock e del folk america-
no. Seguo anche musica di cantau-
tori Italiani. Nella musica uscita
del 2018 mi piace l’ultimo lavoro
degli Arctic Monkeys, Black Re-
bel Motorcycle Club, George Ezra,
Franz Ferdinand, Interpol, The
Vaccines, Cesare Cremonini, Cal-
cutta e Subsonica.
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