TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 019 | Page 34

to contento del risultato finale. Hai raccontato di questo disco come del “più personale che po- tessi scrivere”: ti è costato molto aprirti così? Sinceramente sì, ho sempre celato le cose fin troppo dietro ai miei te- sti, probabilmente in alcuni punti l’ho fatto anche in questo disco ma penso di avere fatto un passo avanti riguardo alla mia apertu- ra nei confronti di un ascoltatore. Non è così semplice mettersi com- pletamente a nudo perché rendi pubblico il tuo vissuto, le tue pau- re e le tue debolezze ma è anche un bel modo per esorcizzare e tro- vare supporto. Mi incuriosi- sce la coperti- na del disco, che mi sem- bra piuttosto ricca di sim- boli: com’è nato il con- cept? Il concept è nato da un idea dello stu- dio che ha cu- rato le grafi- che The Mine di Milano di Francesca Panigutto e dal suo team di creativi. Ho raccontato a loro cosa c’era nel mio disco, nei testi, nelle musiche, le im- magini che si portava dietro e ne è uscita una grande mano aperta che contiene i ricordi di una vita. Hai già vissuto un’esperienza che non tutti possono vantare come il Primo Maggio a Roma: puoi raccontare com’è andata? E’ stata l’esperienza più bella della mia vita e la ricordo an- 34 cora oggi con grande emozione, è stato un periodo della mia vita ricco di novità perché pochi gior- ni prima ho scoperto che sarei diventato papà e un giorno lo rac- conterò a mia figlia e questo mi rende felice, a prescindere da tut- to. Come nasce “Bianco” e perché l’hai scelta come singolo ma an- che come chiusura del disco? Bianco nasce nella cameretta dove solitamente scrivo le canzoni, era una sera d’inverno, poco prima di Natale. Il Natale mi trasmette sempre un po’ di nostalgia, forse perché da parecchi anni lo vivo diviso tra due famiglie, sono uno dei tanti figli di genitori divorziati. Ho sentito la necessità di essere accompagnato da una voce fem- minile, forse la sorella che non ho mai avuto e la voce di Daniela D’Angelo mi sembrava perfetta. L’ho scelta come singolo perché è esattamente quel periodo dell’an- no dove riaffiora quella nostalgia e ho scelto di inserirla alla fine del disco perché in fondo è un cer- chio che si chiude. 35