TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 018 | Page 16

THE ZOIDS “Void Dimension” è l’esordio del trio che ha alle spalle lunghe avventure in altre band ma che è riuscito a voltare pagina dervi conto che potevate intra- prendere questa nuova strada. Potete raccontare com’è andata? The Zoids nascono sulle ceneri di At The Weekends, ma ci avete messo un annetto prima di ren- 16 Si, ci è voluto un annetto, ma forse anche due prima di renderci conto che così non poteva andare avanti. È un po’ come nell’amore: perdi la persona che ami e pensi che sia impossibile trovare qualcuno che quantomeno la eguagli. Ovvia- mente spesso è soltanto per paura che non si osa e io per osare ci ho messo due anni. In quel periodo ho imbracciato più volte la chitar- ra, soltanto per tirare due accordi, suonare qualche canzone che mi piace, finché sono cominciate a uscire fuori le prime idee (invo- lontariamente). Alla terza bozza mi sono reso conto che mi manca- va qualcosa: la sala prove, il lega- me che si crea con una band, i live lontano da casa, le risate, le emo- zioni, la musica, quella scritta con il cuore. E quindi niente, da lì, una birra con un Luigi ed è nato tutto. Quali erano i discorsi alla base del disco? Quali erano i vostri obiettivi? Li avete raggiunti tut- ti? Alla base del disco non c’era nem- meno un disco in realtà. C’era solo la voglia di suonare. Ma è succes- so tutto così in fretta: in nove mesi abbiamo scritto nove pezzi, li ab- biamo registrati e li abbiamo pub- blicati. Quindi avere un disco sen- za aspettarsi un disco va ben oltre le nostre aspettative, soprattutto perché stiamo ricevendo molti consensi e recensioni positive! Come nasce Lex e perché l’avete scelta come singolo? Lex è stato il pezzo più immedia- to. Nato e finito nel giro di una prova. Non so perché abbiamo scelto proprio Lex come primo, forse proprio perché è stato il pri- mo scritto tutti e 3 insieme, per- ché parla di cambiamento.. Le vostre sonorità sembrano concentrarsi molto su decenni passati, direi soprattutto i 90s. Ci sono band di oggi che invece vi piacciono e vi ispirano? Si sicuramente ci sono band di oggi che ci piacciono, anche se sempre nel panorama internazio- nale più che in quello nazionale. Per quanto riguarda l’ispirazio- ne cerchiamo di non rifarci mai a qualcuno in particolare, ma ci viene naturale scrivere quello che sentiamo nostro, quello che ci portiamo appresso da anni di 17