NATHALIE
luce dopo l’oscurità
“Into the flow” è l’ultimo lavoro discografico di Nathalie. Un concept al-
bum con al centro l’acqua, che racchiude le diverse anime di un’artista
poliedrica, dalla voce delicata e graffiante che regala melodie magiche e
piccole perle di saggezza. Le sue canzoni nascono dall’ispirazione del mo-
mento in una lingua o nell’altra, senza perdere mai il loro fascino etereo
Le copertine dei tuoi album sono
sempre piccoli capolavori: im-
magini in cui sei rappresentata
come una creatura angelica, fa-
tata, un essere che appartiene al
mondo della fantasia… è così
che Nathalie sente di essere Na-
thalie?
Nella mia musica e nei miei testi
sono molto “visuale”, e in gene-
rale sono una persona che pensa
molto per immagini. Le copertine
dei miei album sono una sintesi
del mio mondo artistico... A dir
la verità quell’aspetto più fantasio-
so, fatato lo vedo soltanto come
una delle varie parti di me, sento
di avere vari aspetti. Un aspet-
to di fantasia c’è sicuramente, ma
ci sono anche elementi più forti,