intervista
Monica P
Il mondo è
capovolto e ho
dovuto adeguarmi
Rosso che non vedi è il terzo al-
bum di Monica P, cantautrice nata
a Torino ma con un background
che passa per la West Coast e l’In-
ghilterra. Nelle dieci tracce del di-
sco, prodotto da Antonio Gramen-
tieri, si incontrano sensazioni di
vario tipo ma soprattutto un lavoro
coerente e maturo.
Ti sei messa a testa in giù nel-
la copertina di “Rosso che non
vedi”: che cosa hai visto, da
questo mondo al contrario? E
già che ci siamo, qual è il “Ros-
so che non vedi”?
In realtà è il mondo che è capovol-
to, quindi per guardarlo ho dovu-
to adeguarmi ;) Il rosso che alcuni
fingono di non vedere comunque
si vede benissimo anche da dritti:
corruzione, falsità, superficialità,
ma anche amore, passione, paure,
emozioni che riconoscere com-
porterebbe una certa scomodità e
il guardarsi dentro a fondo met-
tendosi in discussione. Cose che si
può quindi scegliere se guardare o
ignorare.
Hai fatto scelte più “mature”
per le sonorità di questo disco:
pianificato a tavolino o risultato
di scelte spontanee?
Attraversando i miei tre dischi mi
sono sempre permessa il lusso di
essere me stessa, mai nessun tavoli-
no, al massimo un divanetto ;)
Ogni album racconta inevitabil-
mente di me e del mio mondo, di
quello che vedono i miei occhi e
“Tutto il resto rende più denaro” - Monica P