TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 014 ITA | Page 18

recensioni differenti, affrescandosi come bra- no di una certa profondità. Rumori e sforzi caratterizzano un intermez- zo teatrale e recitato a due voci, Shiny Monkey. Arriva Green Pig, ricca di effetti e di echi e nostalgica degli anni Novanta. Anche in que- sto caso, comunque, non mancano doppi fondi nella struttura della canzone. Si torna a un funk/har- dcore con Capital Affair, cesellata in modo da seguire umori diversi e altalene sonore. Più diretta Sha- marro, anch’essa in territorio funk- rock. Byzantine, come promette il titolo, si diffonde in percorsi che prevedono svolte improvvise, sor- prese, assoli di chitarra, influenze progressive e molto altro. Chiusura ancora in tema funky con Orni- tophobia, finale particolarmente scatenato di un disco che certo non si tira indietro quando c’è da pic- chiare forte. I Funnets pubblicano un disco a molti strati, con tenden- ze barocche ma anche con grandis- sima energia, notevole abilità e una certa ispirazione, che risulta effica- ce e molto fantasioso. Funnets Wanji significa “uno” nella lingua dei Sioux Lakota ed è questo il ti- tolo scelto dai Funnets per il loro nuovo disco. L’album, il secondo della band, si bagna in acque rock- funk e affronta la sfida del concept album. Shamans Song apre il di- sco su sensazioni tribali che si me- scolano però con idee rock robuste e dirette. Apertura di basso slappa- to e parossismo sonoro improvvi- so in F.O.W., calata in atmosfere hardcore, anche se con cambi di rotta improvvisi. Doubtful Waves assomiglia a una ballad, che tutta- via avanza per ondate successive e affronta cambi di ritmo e momenti 18 Mac and the Bee Mac and the Bee pubblicano il nuovo disco One of the Two, con otto brani tra electro e rock. Nati nel 2012 con l’obiettivo di dar vita a un progetto di elettronica pura, hanno affrontato molte evoluzioni. Si parte da un’ambigua Feel You, carica di suoni taglienti e portata a una certa acidità. Più diretta, anche se con ritmi irregolari, Unleashed, che dopo un avvio elettrico e flui- do si infila in un tunnel quasi edm. Tutt’altri toni quelli di Asleep, più vicino al synth pop antico e mo- derno. Le cose si fanno dispari e oscure con Be like them, che ha tratti new wave e synth pop. In ap- parenza più tranquilla, Body Parts fa perno sui movimenti della sezio- ne ritmica e del basso in partico- lare. Something new fa registrare una progressione iniziale importan- te prima che qualche ripensamen- to consenta alla voce di entrare. I wish sceglie di nuovo atmosfere ambigue e compromettenti, facen- do crescere un sound ribollente un poco alla volta. Si chiude con una Noisy movimentata e acidula. Il disco di Mac and the Bee porta alla luce composizioni fresche e origi- nali, con una buona cura del sound. 19