TRAKS MAGAZINE TRAKS MAGAZINE 014 ITA | Page 12

descrivo la confusione e l’ assurdità della società in cui siamo tutti immersi oggi. La mia intenzione è piuttosto polemica e provocatoria, sfocio addirittura nel tragicomico in Tuttofare. Anzi, a dirtela tutta, a me non viene in mente un modo altrettanto leggero per descrivere la tragicità e la confusione di un mondo così delirante, in cui- a cominciare dai vertici- si continua a“ fare apparire solo quello che conviene”, a“ brindare e bere mentre il mondo crolla a pezzi”, a“ restare zitti o urlare come pazzi”( citaz. Devo essere così). In alcuni brani c’ è persino un’ apertura sognante e di speranza, un invito alla riflessione personale che conduce all’ idea positiva di una soluzione, una parentesi di tranquillità e genuinità in mezzo a tutto questo casino. Tutto questo per dirti che sono un’ ottimista;) Adesso però una domanda te la faccio io: la situazione sociale e politica a te sembra così rosea? Qui le domande le faccio io! Per esempio: come nasce“ Rivoluzione”? Rivoluzione nasce di getto, come molte delle mie canzoni; è la descrizione autobiografica di un modo di essere, ma è anche un urlo disperato che vorrebbe risvegliare un’ umanità che si è assopita tra i selfie e gli inceneritori. Nel tuo nuovo video,“ Tutto il resto rende più denaro” ci sono tanti simboli e tante allusioni figlie dell’ attualità. Basta nascondere il viso per proteggerci dalla realtà? No, anzi. Quella di“ Tutto il resto rende più denaro” è una realtà che dobbiamo guardare chiaramente in faccia, una realtà di cui siamo perfettamente consapevoli, fatta di falsità e corruzione, delle cose inutili e dell’ apparire. Una superficie scivolosa ma ben definita, fatta di ruoli e maschere che non tutti vorremmo indossare, ma di cui ognuno di noi infine diventa parte, poiché l’ alternativa sarebbe vivere su un altro pianeta.

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