intervista
piccola istantanea di come sarà il
prossimo album. Ma penso che
questo album sia piuttosto vario.
Ogni canzone proviene da un po-
sto diverso. Say It Again viene dalla
mia esperienza di vita, mentre Fall
e Home sono racconti, o “echi” di
Non è sicuramente facile. Di solito
sono molto nervoso prima di uno
spettacolo e penso che gran parte
della ragione di ciò è la mia paura
di essere così aperto e vulnerabile
di fronte a un gruppo di persone.
Ma anche se può essere spavento-
so, penso
che sia
una cosa
prezio-
sa essere
aperti e
vulnera-
bili l’uno
con l’al-
tro a vol-
te. Per-
mettere
agli altri
di sapere
che non
sono soli nelle loro storie ne vale la
pena, credo. Tutti hanno le proprie
storie.
Uno dei punti chiave delle tue
canzoni è ricordare alle perso-
ne di trattarsi con gentilezza.
esperienze di amici.
Molte delle canzoni dell’album
sono nate da storie vere che
sono successe a te o alle perso-
ne vicino a te. Non hai problemi
nel dare accesso a storie intime?
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E’ ancora possibile, in tempi di
odio e haters a ogni livello della
nostra vita?
Lo spero di sicuro. Non siamo re-
sponsabili per l’odio altrui. Tutto
ciò che possiamo fare è scegliere
come vivere le nostre vite. Più per-
sone scelgono la gentilezza, più
gentili saremo tutti. Continuo a
pensare che il mondo sia pieno di
più brave persone che cattive. Le
cattive notizie fanno soltanto più
pressione.
Suonerai in Eu-
ropa, e in Italia,
nel 2018?
Sì! Abbiamo appe-
na
annunciato alcuni spet- tacoli
in Europa a febbraio. Ho il privi-
legio di aprire per SYML per un
breve periodo di date e mi esibirò
in un concerto da solo al Paradise
di Amsterdam il 17. Spero di fare
un altro tour più lungo attraverso
l’Europa anche nel 2018, speriamo
che l’Italia sia in quella lista!
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