TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW#9 | Page 30

subire a volte una specie di aliena- zione, come se non contasse più di tanto. Le band che per noi sono fondamentali sono quelle che si approcciano al live con questa mentalità di condivisione, oltre che sicuramente quelle che ci ispirano con sonorità e contenuti. Possiamo citare band come Zen Circus, Ministri, Afterhours, Fine Before You Came, ma anche gruppi più storici, tipo gli Skian- tos e i CSI. tamente come tutti gli altri, un mondo fatto di periodi ipotetici, se farai qualcosa allora succederà quest’altro. Il lato positivo è che fino ad allora potremo continuare a comportarci da ragazzini, che ci piace tantissimo. Che tipo di live avete preparato a seguito del disco? Dove e quan- do sarà possibile ascoltarvi live? Abbiamo due anime, una elettrica e una acustica, per poter sfruttare tutte le occasioni per presentare il nostro lavoro. La nostra conce- zione di live è quella di suonare in ogni luogo possibile, anche nei sa- lotti, per dire. Quindi cercheremo di girare il più possibile ovunque verremo chiamati. Per noi l’im- portante è raccontare quello che abbiamo da dire. Venerdì 11 mag- gio abbiamo fatto la release del di- sco alle Officine Sonore di Vercel- li, le prossime date usciranno tutte sulla nostra pagina Facebook, in continuo aggiornamento. Che cosa vi piace della musica italiana di oggi? Quali sono le 30 band che stimate davvero? Sicuramente la possibilità di sperimentare varie sonorità, è comodo il fatto che oramai si entri tutti a fare parte di un underground, e anche il fatto che oramai gli artisti scenda- no sempre sotto il palco dopo i concerti a scambiare due parole, per confrontarsi, per conoscer- si. Il mondo social ha forse an- che questo lato positivo, anche se dal punto di vista musicale è proprio la dimensione live a 31