TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW#9 | Page 10

dei nostri brani. Perché scegliere la voce di Char- les Manson come fil rouge del disco? Quello che abbiamo sempre cercato di creare è un’atmosfe- ra “seducente”, che attragga con suggestioni sonore e melodi- che l’ascoltatore, ma che lo lasci sempre un po’ inquieto. Charles Manson rappresenta quel “ventre molle” della società e quella nota 10 condizione della donna nella sfera sessuale, a prescindere dal fatto che la protagonista fosse una nin- fomane. Inizialmente un primo arrangiamento aveva un tono più aggressivo e arrabbiato, per poi virare verso un tono più intimo e sommesso; quest’ultima scelta è stata quella che forse meglio rap- presentava il senso del testo, come se certe fantasie possano essere solo sussurrate “Eurotrash” nasce invece da una suggsetione di Irvine Welsh: po- tete raccontare la genesi della canzone? Inizialmente si trattava di una demo che partiva con basso e cas- sa tamarrissimi, che ci suggeriva- no qualcosa che avesse a che fare con l’immaginario da rave degli anni ‘90. Da lì l’accostamento a Welsh era facile. Abbiamo scritto un testo che ricreasse quelle atmo- sfere pulp, intingendole di perver- sione e alienazione, che cateteriz- zano le nostre tematiche. Il finale strumentale rappresenta la violen- za brutale con la quale si chiude il racconto dissonante o quel synth ossessivo presente nelle nostre canzoni Come nasce “Ebony”? L’ispirazione arriva da “Nympho- maniac” di Von Trier. Ci ha fat- to riflettere su quella che fosse la 11