TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW #8 | Page 6

drare le intenzioni che hanno dato vita alla creazione, il motivo per cui esistiamo. Ci dispiace essere così aleatori nella risposta ma il lavoro è così. Un elefante con le ali che flut- tua nella galassia. Perché collocare in apertura un pezzo molto morbido come “(Bianche) Orchidee” per un di- sco non proprio sempre così soft? Nei nove mesi di produzione con Sil- vio Hope Speranza abbiamo affron- tato più volte la questione tracklist (oltre alle infinite giornate passate sulla scelta dei suoni). “(Bianche) Orchidee” è uno dei nostri figli pre- feriti, di solito apriamo il live dopo una lunga intro con il suo colore. Nonostante i vincoli tecnici e com- merciali abbiamo scelto di inserirla come traccia di apertura perché in un certo modo introduce le sensa- zioni di tutto il lavoro: parte con i synth, le spazzole e tutti quei pad fino a incrociare una chitarra calda che si incupisce e poi brilla e di- storce nei ritornelli melodiosi. Alla fine si passa alle bacchette e si crea quell’atmosfera che a noi fa impaz- zire. L’atmosfera VAT VAT VAT. Dobbiamo ammettere che in studio è stato alquanto difficile provare a materializzare le vibrazioni dei live ma ci abbiamo provato con tutte le nostre forze e la preparazione del sig. Speranza. Ci piace, piace e va 6