anni ormai sei nel mondo della musi-
ca. Che consigli daresti a un artista
che oggi si appresta a muovere i primi
passi in questo ambiente?
Difficile dare consigli che non siano
scontati e banali purtroppo. Sicura-
mente bisogna sacrificare tanto della
propria vita, forse tutto... come nel mio
caso. “Corro a testa bassa e quando
cado mi rialzo, curo le ferite fanno male
ma non piango”.
Distanza 0, la title track, e Flashback
sono i primi due singoli estratti
dall’album. Come mai hai scelto que-
sti due brani?
“Distanza 0” è la mia ultima composi-
zione, ritengo che sia un brano davve-
ro importante per me a livello artisti-
co. Sono davvero fiero e soddisfatto di
quello che è il risultato finale dopo sva-
riati mesi di lavorazione per trovare il
giusto equilibrio. Il mio “capolavoro”.
“Flashback” invece è un’esplosione di
emozioni, una trama coinvolgente con
un sound davvero fresco e brillante. Il
tipico cavallo di battaglia che tutti gli
artisti vorrebbero nel proprio album.
Chiara Orsetti
22
23