MANU
un piccolo tassello
altri paesi del Mondo, era ancora pove-
ra di Creator. Il 28 Maggio 2013, dopo
l’autoproduzione di un EP di 6 brani,
caricai quindi “Doubleface” il primo
singolo estratto e fu subito un successo.
Impegno e costanza negli anni successi-
vi sono la chiave del raggiungimento di
numeri importanti.
Il tuo album contiene 15 tracce: alcu-
ne più malinconiche, altre più spen-
sierate, ma il lavoro qualitativamente
mantiene il suo standard in ogni bra-
no. In che modo nascono le tue canzo-
ni? Scrivi di getto?
La maggior parte delle mie creazioni
escono di getto, sono un artista molto
versatile sia a livello di stile musica-
le che scrittura. Quello che oggi avete
ascoltato è solo un piccolo tassello del
mondo che ho creato in questi 20 anni
di composizione riassunti in circa 200
brani chiusi nel cassetto.
La Liguria è la tua terra di origine, e
come spesso accade, porta con sé il
passato di chi ha abitato questi luo-
ghi e ha reso grande la musica italia-
na. Ci sono artisti di riferimento, ge-
novesi e non, a cui ti sei ispirato?
Per quanto io rispetti le origini can-
tautorali della mia regione, purtroppo
o per fortuna non ho riferimenti a cui
mi sono ispirato in tutti questi anni.
Ascolto davvero poca musica per “con-
taminare” il meno possibile quella che
è la mia composizione.
Sei al tuo esordio discografico, ma da
Con 170.000 iscritti al canale YouTube Manu Official Channel e quasi
1 milione e 700 mila visualizzazioni per il video di “Flashback”, il se-
condo singolo estratto, Manu presenta il suo disco d’esordio, intitolato
“Distanza Zero“
do dei talent show, come tanti tuoi
colleghi esordienti?
A fine 2012 mi accorsi navigando sul
Web, che YouTube (una piattaforma
ancora acerba in Italia) era la giusta
via da percorrere, poiché a differenza di
Il tuo successo è nato grazie a YouTu-
be, e con costanza e determinazione
sei riuscito a raggiungere numeri dav-
vero importanti… Quando hai capito
che sarebbe stata la strada giusta da
percorrere, anziché lanciarti nel mon-
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