l’elettronica, che accompagna ogni
pezzo crea atmosfere sospese nel tem-
po. Quali sono gli artisti che ti hanno
influenzato maggiormente e spinto a
decidere di renderla così protagonista
nei tuoi brani?
Sarò sincero, mi sono avvicinato piutto-
sto tardi all’elettronica in senso stret-
to. Per esempio mi piacciono molto
gli Enigma, gli Infected Mushrooms, i
VNV Nation. Ma in realtà da sempre
ascolto molti generi diversi, dai Queen
a Battiato, dai Metallica a De André.
E persino un po’ di classica. Tutti que-
sti artisti hanno lasciato sicuramente
un’impronta nel mio modo di comporre,
tuttavia credo che abbiano influenzato
la mia musica solo indirettamente.
Con “Sfere” ho trovato un sound che mi
caratterizza per ciò che sono oggi, è sta-
ta una naturale evoluzione alla fine di
un lungo percorso che mi ha portato fin
qui e che a mio parere calza a pennello
con i testi dell’album.
Il processo creativo di un artista ma-
tematico potrebbe essere interessante
da raccontare: come nascono le tue
canzoni? Sei preciso e rigoroso o ap-
punti dove capita l’idea che arriva?
Al contrario della matematica, le mie
composizioni non nascono grazie a una
“regola”. L’ispirazione nasce da un’os-
servazione, da un evento emotivamente
importante, da una sensazione diffi-
cilmente descrivibile attraverso il lin-
guaggio comune. Mi capita di comporre
MARCO KRON
matematica
della
creatività
Milanese, 34 anni e due grandi passioni: la musica e la matematica.
Dopo diverse esperienze in ambito musicale pubblica “Sfere”, il suo primo
ep, che si muove tra cantautorato ed elettronica
Nessuna fatica, si tratta di una con-
vivenza stabile, duratura e perfetta-
mente armoniosa! La matematica è
alla base di tantissime cose che ci cir-
condano, dalla natura alla tecnologia,
passando indubbiamente per la musi-
ca. Non esisterebbe una composizione
basata su metrica e intonazione se non
La prima domanda non può che far
riferimento alla tua doppia anima: sei
un cantautore e musicista, ma sei an-
che un matematico. Due poli opposti,
che si attraggono e che confluiscono
in “Sfere”, il tuo primo ep. Si fa fatica
a far convivere queste attitudini o hai
trovato il giusto equilibrio?
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ci fosse la matematica. Detto ciò, ovvia-
mente, questa non basta a fare di una
persona un cantautore. Ci vogliono cre-
atività, poesia e una bella dose di fan-
tasia per riuscire a trovare la formula
adatta a trasferire le proprie emozioni
in musica. E naturalmente a trasmet-
terle all’esterno.
I testi delle tracce di “Sfere” trattano
argomenti diversi tra loro: società,
amicizia, morte, infelicità, spirituali-
tà… Il filo conduttore sembra essere
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