TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW #6 | Page 24

stato uno dei presupposti con cui, insie- me a Massimo, ci siamo approcciati alle registrazioni. Durante i nostri concerti cerchiamo sempre di condurre il pub- blico a un’esperienza che va oltre quel- la puramente musicale, il nostro obiet- tivo è quello di portare chi ci ascolta nel 24 nostro mondo, nel nostro immaginario. Dichiarate che “Jules Verne” è la can- zone alla quale siete più affezionati: perché e come nasce? “Jules Verne” è la canzone che racchiu- de meglio l’immaginario dei Malmö. Indubbiamente i libri di Verne hanno ispirato i no- stri concetti di viaggio e di avventu- ra, la visione scientifica delle vita che è però allo stesso tempo romantica e impreve- dibile. Nel libro “Viag- gio al centro della terra” i protagoni- sti si calano nel vulcano Sneffels in Islanda e ri- emergono a Stromboli, quasi come se Verne ci avesse teso questo filo tra i Mari del Nord e il Me- diterraneo. Quali sono i vostri punti fermi, le vo- stre band di riferimento? Ognuno di noi ha un background di- verso che ci ha permesso di arrivare al sound dei Malmö. Sicuramente le 25 band storiche del post rock come gli Explosions in the sky, i Mogwai e i Si- gur Ros sono tra le nostri fonti di ispa- razione. Ma anche gruppi quali i Tool, Radiohead, Cure, U2, passando dal grunge degli anni ‘90 ai cantautori.