dal vivo ! Sei stato particolarmente impegnato con progetti in Oriente di recente . Puoi raccontare qualcosa e soprattutto raccontare come viene percepita la tua musica in paesi così lontani ? In realtà ho contatti di lavoro tramite la mia attività di artista visivo , con i circuiti delle gallerie di Pechino , più che musicali . Alla Biennale Italia Cina 2016 , tuttavia , sono andato di persona a installare e presentare la scimmia che vedete in copertina dell ’ album Micromega ( dal titolo omonimo ). Presentando l ’ installazione all ’ inaugurazione , ho cantato in diretta per la tv cinese “ Planisfera ”, il brano più simbolico . L ’ accogliienza e l ’ entusiasmo sono stati dei migliori , ma a di là di quello , ho imparato molto dai cinesi . E ’ un mondo alternativo , molto informato , che non ha bisogno necessariamente di noi e quindi non soffre per forza di esterofilia . Questo a noi occidentali , ogni tanto fa bene ricordarlo . Una potenza economica tale , che praticamente non parla inglese e che ha la popolazione numericamente equivalente a tutto l ’ occidente messo assieme , perché dovrebbe adattarsi alle tue regole o alle convenzioni internazionali inventate dagli occidentali ? Sono caduti anche molti cliché e stereotipi , è un mondo a noi alieno che fa bene visitare , con 5000 anni di storia e di spessore , dietro , non dimentichiamolo mai , che si vede e si percepisce tuttora . Comunque , portare lo spettacolo di “ Micromega ” a cui stiamo lavorando , anche in Cina , è uno degli obiettivi nei prossimi anni . Vista la tua attività su molti livelli e con molti mezzi artistici , puoi raccontare come pensi di presentare questo disco , soprattutto in tour ? Ho anticipato di poco la risposta . Il tour avrà una prima fase di concerti più “ canonici ” in club o situazioni da showcase , ma via via punterà verso il vero scopo : quello di invadere i luoghi della scienza , della cultura e dell ’ arte . Il progetto prevede una mostra itinerante di mie opere , organizzate come l ’ album , in nove settori , ma anche uno spettacolo tra musica , proiezioni , arte e reading , in cui scienza e filosofia faranno da collante a un concerto molto emozionale . Ho parecchi musicisti che daranno vita a setup e situazioni diverse ; dal più classico elettro-rock alla Ottodix , fino al duo electro minimal , voce e synth , passando per i live con quartetto d ’ archi , piano e elettronica . A volte pure tutto assieme . E ’ un live che può svilupparsi dal micro al mega , appunto . E mi accompagnerà per parecchio tempo . Vorrei capire qualcosa di più anche della piattaforma su Google Chrome grazie alla quale è possibile ascoltare il disco E ’ un Mega-Player di mia invenzione , oltre che un ’ enciclopedia visionaria . Non solo il disco , ma una marea di ri-
dal vivo ! Sei stato particolarmente impegnato con progetti in Oriente di recente . Puoi raccontare qualcosa e soprattutto raccontare come viene percepita la tua musica in paesi così lontani ? In realtà ho contatti di lavoro tramite la mia attività di artista visivo , con i circuiti delle gallerie di Pechino , più che musicali . Alla Biennale Italia Cina 2016 , tuttavia , sono andato di persona a installare e presentare la scimmia che vedete in copertina dell ’ album Micromega ( dal titolo omonimo ). Presentando l ’ installazione all ’ inaugurazione , ho cantato in diretta per la tv cinese “ Planisfera ”, il brano più simbolico . L ’ accogliienza e l ’ entusiasmo sono stati dei migliori , ma a di là di quello , ho imparato molto dai cinesi . E ’ un mondo alternativo , molto informato , che non ha bisogno necessariamente di noi e quindi non soffre per forza di esterofilia . Questo a noi occidentali , ogni tanto fa bene ricordarlo . Una potenza economica tale , che praticamente non parla inglese e che ha la popolazione numericamente equivalente a tutto l ’ occidente messo assieme , perché dovrebbe adattarsi alle tue regole o alle convenzioni internazionali inventate dagli occidentali ? Sono caduti anche molti cliché e stereotipi , è un mondo a noi alieno che fa bene visitare , con 5000 anni di storia e di spessore , dietro , non dimentichiamolo mai , che si vede e si percepisce tuttora . Comunque , portare lo spettacolo di “ Micromega ” a cui stiamo lavorando , anche in Cina , è uno degli obiettivi nei prossimi anni . Vista la tua attività su molti livelli e con molti mezzi artistici , puoi raccontare come pensi di presentare questo disco , soprattutto in tour ? Ho anticipato di poco la risposta . Il tour avrà una prima fase di concerti più “ canonici ” in club o situazioni da showcase , ma via via punterà verso il vero scopo : quello di invadere i luoghi della scienza , della cultura e dell ’ arte . Il progetto prevede una mostra itinerante di mie opere , organizzate come l ’ album , in nove settori , ma anche uno spettacolo tra musica , proiezioni , arte e reading , in cui scienza e filosofia faranno da collante a un concerto molto emozionale . Ho parecchi musicisti che daranno vita a setup e situazioni diverse ; dal più classico elettro-rock alla Ottodix , fino al duo electro minimal , voce e synth , passando per i live con quartetto d ’ archi , piano e elettronica . A volte pure tutto assieme . E ’ un live che può svilupparsi dal micro al mega , appunto . E mi accompagnerà per parecchio tempo . Vorrei capire qualcosa di più anche della piattaforma su Google Chrome grazie alla quale è possibile ascoltare il disco E ’ un Mega-Player di mia invenzione , oltre che un ’ enciclopedia visionaria . Non solo il disco , ma una marea di ri-