TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW #3 | Page 16

Sono di mio una persona grintosa e sensibile allo stesso tempo e credo che il mio suono mi rappresenti in pieno , come una firma . Last but not least , l ’ incontro con Giovanni Amighetti , il mio produttore , è stato il tassello che mancava . La lunga esperienza di Amighetti nel campo della world music ha fatto sì che il mio background , basato soprattutto sul rock , si fondesse con un nuovo modo di approcciare la musica . Non si può negare da dove si viene , io sono cresciuto con il rock , ma ho avuto sempre un atteggiamento aperto e curioso nei confronti della musica . Amighetti mi ha fornito gli stimoli giusti per compiere quel passo che mi era necessario per la composizione di un disco strumentale , mi ha dato l ’ input giusto tanto che poi non riuscivo a smettere ! Pensa che nel maggio 2015 abbiamo preso la decisione di metterci all ’ opera e ho iniziato a scrivere con un desiderio e una foga incredibili tanto che alla fine avevo 32 brani , poi ne abbiamo scelti 10 , quelli che hanno formato “ Re-Birth ”. Sei indicato come uno dei giovani bassisti più promettenti in circolazione . Da dove nasce questo desiderio di “ Rinascita ”?
Lusingato dal tuo incipit ! Grazie ! Be ’ i dieci brani che costituiscono “ Re-Birth ” sono un racconto biografico fatto sia di esperienze musicali sia ( forse soprattutto ) personali . Queste ultime sono intrinseche nella mia musica che ha fotografato momenti , persone , episodi vissuti fino a ora . Non è stato studiato , ma ogni volta che finivo di scrivere una canzone e uscivo da quello stato di sospensione della realtà ( parafrasando chi ha descritto meglio di me certe sensazioni ) mi rendevo conto che avevo appena ripercorso con la mente e raccontato con le note del basso un pezzetto del mio vissuto . Alla fine i brani scelti rappresentano alcuni degli

Sono di mio una persona grintosa e sensibile allo stesso tempo e credo che il mio suono mi rappresenti in pieno , come una firma . Last but not least , l ’ incontro con Giovanni Amighetti , il mio produttore , è stato il tassello che mancava . La lunga esperienza di Amighetti nel campo della world music ha fatto sì che il mio background , basato soprattutto sul rock , si fondesse con un nuovo modo di approcciare la musica . Non si può negare da dove si viene , io sono cresciuto con il rock , ma ho avuto sempre un atteggiamento aperto e curioso nei confronti della musica . Amighetti mi ha fornito gli stimoli giusti per compiere quel passo che mi era necessario per la composizione di un disco strumentale , mi ha dato l ’ input giusto tanto che poi non riuscivo a smettere ! Pensa che nel maggio 2015 abbiamo preso la decisione di metterci all ’ opera e ho iniziato a scrivere con un desiderio e una foga incredibili tanto che alla fine avevo 32 brani , poi ne abbiamo scelti 10 , quelli che hanno formato “ Re-Birth ”. Sei indicato come uno dei giovani bassisti più promettenti in circolazione . Da dove nasce questo desiderio di “ Rinascita ”?

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Lusingato dal tuo incipit ! Grazie ! Be ’ i dieci brani che costituiscono “ Re-Birth ” sono un racconto biografico fatto sia di esperienze musicali sia ( forse soprattutto ) personali . Queste ultime sono intrinseche nella mia musica che ha fotografato momenti , persone , episodi vissuti fino a ora . Non è stato studiato , ma ogni volta che finivo di scrivere una canzone e uscivo da quello stato di sospensione della realtà ( parafrasando chi ha descritto meglio di me certe sensazioni ) mi rendevo conto che avevo appena ripercorso con la mente e raccontato con le note del basso un pezzetto del mio vissuto . Alla fine i brani scelti rappresentano alcuni degli