TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW #2 | Page 36

so dell’armonia, l’ apertura visionaria e sospesa e Sia per la sferzata pop. Quello che mi interessava fare e che caratterizza il mio modo di scrivere era raggiungere il giusto equilibrio tra le melodie ariose e sonorità moderne. Come nasce “I giganti” e perché l’hai scelta come singolo? “I giganti” è un brano autobiografico in cui parlo del mio desiderio, fin da piccola, di realizzare qualcosa di grande. La voglia di scappare dalla solitudine della provincia di evolvermi e migliorare. Questo percorso è stato tortuoso e pieno di insidie che non provengono solo dall’esterno ma spesso invece nascono dentro di noi e ci frenano. Siamo noi stessi a volte i nostri peggiori nemici, e smussare i nostri angoli è un lavoro che Foto di Alessio Albi richiede maturità, senso di analisi e tanto coraggio. Sono sempre stata affascinata dalla ricerca della spiritualità e questo disco ruota anche intorno a questo concetto: evolversi per trovare la libertà di essere. “I Giganti”, simbolicamente rappresentano i miei limiti e insicurezze e Roma lo scenario, il campo di battaglia in cui si svolge la lotta per affermare me stessa perché è questa la città a cui ho affidato i miei sogni quando mi sono trasferita a 18 anni. Il video cerca, con la sovrapposizione di momenti che vanno a scandire la mia vita e l’indole più bucolica e sognante con frammenti di vita famigliare e immagini caotiche della città, di rappresentare il moto frenetico dell’ interiorità. Come saranno le tue esibizioni dal vivo dopo l’ep? Avrò un set composto da batteria, synth e chitarra elettrica Quali sono i cantautori indipendenti italiani che stimi di più? Amo da sempre la penna e la voce di Diego Mancino e trovo molto interessanti Dardust, Diodato, Giovanni Truppi, Dente, Maria Antonietta, Niccolò Fabi, e Cristina Donà che è una delle mie artiste di riferimento… Foto di Massimo di Soccio