“Tv show” era un pezzo al quale aveva-
mo lavorato prima dell’incontro con Ca-
sper, il titolo provvisorio era “Edgar” e
alludeva a una delle storie di E.A.Poe,
il testo che avevo scritto era completa-
mente diverso, incentrato sull’ossessio-
ne di un uomo tormentato dal proprio
passato, la linea melodica non è cam-
biata il testo si. Un libro di Franco Bifo
Berardi “Heroes” alla fine ha dato l’im-
put per la creazione del testo. L’osses-
sione è rimasta ma è cambiata nei con-
tenuti, racconta quanto siamo sempre
più prigionieri dei mezzi che usiamo
per comunicare in questo caso la televi-
sione, di quanto siamo servi di ciò che
guardiamo, uno spettacolo televisivo,
un varietà, un reality. Di quanto questo
poi porti a un’esasperazione tale da cre-
are dei veri mostri, dei veri carnefici. Il
ritornello è: “Sì fatti esplodere/Sì fam-
mi esplodere”. Spesso è il sistema che
entra e si esce un po’ cambiati. Il titolo
dell’album allude proprio a quelle for-
ze oscure che hai citato tu. “Spettri da
scacciare” significa esorcizzare le pro-
prie paure con la musica, i propri spet-
tri interiori che spesso sembrano non
volerci lasciare mai.
Se doveste scegliere un solo disco
crea questi fenomeni.
Che cosa si può aspettare chi viene a
vedervi dal vivo?
Energia, divertimento e un po’ di follia.
Avete date in previsione prossima-
mente?
Stiamo facendo un planning da gennaio
fino a questa estate ma per chi ci segue
nel nostro canale Facebook e Insta-
gram lo saprà presto.
cardine per la band quale scegliere-
ste?
Una domanda alla quale non potremmo
mai rispondere anche perché veniamo
da universi musicali completamente di-
versi e forse proprio questa la bellezza
del nostro essere band.
Come nasce “Tv Show”?
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