TRAKS INTERVIEW TRAKS INTERVIEW 005 | Page 30

Avete dichiarato di aver rinunciato a comprare bi- glietti dei Radiohead a metà prezzo per comprare la discografia dei Cosmetic. Ho capito male io, vero? E’ così, i Radiohead rimangono tra le nostre maggiori fonti di ispirazione, sono lì come una sorta di leggenda e ci piace ricordarli sempre così. Ma d’altronde pre- feriamo dare il nostro piccolo contributo alla piccola scena italiana. di tutti), Nadar Solo, Plan de Fuga, Dardust, Levante, Co- smetic, Amor Fou, Jumping the shark, Urali, The sleeping tree, ma già siamo ritorna- ti all’inglese... Scusateci, ma sopportiamo a malapena tutte quelle altre band che cantano parlando. la da gamba e senza batteria, poi finia- mo ancora più “forte”. Dalle vostre dichiarazioni emerge una certa esterofilia. Ma chi sono gli arti- sti italiani che apprezzate di più? Effettivamente è vero, ascoltiamo per lo più musica in lingua inglese. Gli artisti italiani che ascoltiamo sono: Baustelle (secondo Samuele i migliori 30 31