di più, tanto che queste tracce hanno colpito, anche persone
che non necessariamente seguono questo genere di musica,
quindi la cosa ci ha
fatto molto piacere.
Viene da chiedere
quali possono essere i passi successivi
a questo Ep, visto
anche il tempo passato dall’uscita di
“Cella Zero”. Avete
qualcosa di pronto
oppure vi siete concentrati del tutto
su “Magnetica”?
STEFANO: Fortunatamente, “Magnetica” non ci ha tolto molto tempo, perché
comunque avevamo già tutto il materiale, quindi il più del lavoro era già
fatto, attualmente stiamo lavorando a
dei nuovi brani per il nostro prossimo
album, tra la stesura dei nuovi pezzi, e
i live del tour per “Cella Zero”, in questo periodo siamo pieni di lavoro. Quindi possiamo dire che qualcosa di pronto
c’è, ma che per ora preferiamo non divulgare.
SIMONE: Infatti abbiamo tante idee,
abbiamo già alcuni brani completi e
tanti su cui lavorare, se riusciamo ci
piacerebbe entrare in studio per le registrazioni del nostro prossimo album
entro il 2017.
SIMONE: Inoltre, questo ep raccoglie i
brani su cui è partita la nostra storia,
quindi abbiamo deciso di pubblicarlo,
e regalarlo in free download a questo
link: E’ un regalo da parte nostra per
tutte le persone che in questi anni ci
hanno seguito e sostenuto con amore,
oltre al fatto che per noi è un ulteriore
modo per farci ascoltare anche da chi
ancora non ci conosce.
Vorrei sapere qualcosa di più anche
della genesi degli altri tre brani inclusi in “Magnetica”.
EMANUELE: Gli altri brani sono molto più sperimentali, a tratti quasi progressivi sotto un certo punto di vista,
mentre per “Iago” e “Odio il Sole” è
stato usata la classica struttura “strofa
e ritornello”, (questo vale anche per il
brano “Clessidra”), per le altre 2 tracce
invece si è voluto sperimentare un po’
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