Quali le scelte strategiche e tecnologiche di quattro importanti settori manifatturieri italiani ? Lo scopriamo analizzando i dati raccolti in un ’ indagine redatta da Tecnologie Meccaniche nei comparti automotive , macchine agricole , medicale e racing .
di Bruno Marchi , Franco Paggi ed Ezio Zibetti
QUATTRO SETTORI
IN POLE POSITION
Quali le scelte strategiche e tecnologiche di quattro importanti settori manifatturieri italiani ? Lo scopriamo analizzando i dati raccolti in un ’ indagine redatta da Tecnologie Meccaniche nei comparti automotive , macchine agricole , medicale e racing .
Sono numerosi i settori nei quali l ’ industria manifatturiera italiana occupa una posizione di rilievo a livello internazionale . Tecnologie Meccaniche in questo Speciale ha deciso di approfondirne quattro : l ’ automotive , il racing , il medicale e le macchine agricole . Per capire meglio come stanno operando le aziende che lavorano in questi quattro comparti si è pensato ad un ’ Indagine , che oltre a fotografare la realtà del singolo settore mettesse in evidenza anche le scelte strategiche dal punto di vista tecnologico e degli investimenti , le esigenze principali e i traguardi che si vogliono raggiungere . Per fare questo Tecnologie Meccaniche ha raccolto oltre 400 questionari , un centinaio circa per ogni settore , che hanno permesso di stilare una serie di tabelle esaustive degli argomenti trattati e molto utili per chi opera nei quattro settori e anche per chi deve fornire a queste aziende macchine utensili , componenti , sistemi , utensili , in una parola gli strumenti necessari per realizzare il prodotto o per effettuare lavorazioni meccaniche .
I DATI GENERALI Iniziamo l ’ analisi dei dati emersi dall ’ Indagine partendo da uno sguardo generale su tutto il campione che , come abbiamo detto , è di oltre 400 aziende divise equamente nei quattro settori analizzati : automotive , macchine agricole , medicale e racing . Se ci concentriamo sulle fasce di fatturato vediamo immediatamente che si va da un 11,5 % delle imprese con un fatturato fino a 2 milioni di euro fino a un 29,2 % di imprese con un fatturato annuo tra i 5 e i 10 milioni di euro , passando attraverso il 26,7 % di imprese con fatturati compresi tra i 10 e i 20 milioni di euro , il 17,5 % tra i 2 e i 5 milioni e il 15 % che presenta un fatturato annuo oltre i 20 milioni di euro . Passando agli addetti notiamo che il 34,2 % del campione ha un numero di dipendenti tra i 36 e i 100 , mentre un 32,5 % ha in azienda tra i 16 e i 35 addetti . Un 19,1 % delle aziende è di piccola dimensione con addetti fino a un massimo di 15 , mentre un 14,2 % delle imprese del campione ha personale oltre le 100 unità .
Ci spostiamo sui dati riguardanti l ’ esportazione . Il 38,3 % del campione formato dalle aziende dei quattro settori esporta tra il 25 e il 50 % della propria produzione , mentre il 19,2 % manda oltre confine più del 50 % del proprio prodotto . Un interessante 29,2 % delle imprese esporta fino a un massimo del 25 %. Importante notare che ben il 13,3 % del campione lavora solo per il mercato nazionale . Riguardo al portafoglio ordini si nota che ben il 46,7 % delle imprese ha in casa lavoro dai 3 ai 6 mesi , mentre un 24,2 % ha ordini acquisiti per oltre 6 mesi di lavoro . Da considerare però che un significativo 29,1 % ha raccolto ordini per meno di 3 mesi di lavoro . Ma cosa fanno le aziende del campione che comprende i quattro settori ? Il 10,9 % degli intervistati realizza un proprio prodotto , mentre il 60,8 % lavora conto terzi . Un significativo 28,3 % fa sia prodotti propri , sia lavorazioni in subfornitura . Questi dati testimoniano ancora una volta quanto la nostra industria meccanica sia
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