Da sinistra: il vero valore aggiunto di uno stampista è nell’ ufficio tecnico
Prover è impegnata nella progettazione e produzione di stampi termoplastici di qualità e nella fornitura del servizio di stampaggio di articoli plastici
« Abbiamo cominciato con alcune presse usate fornite dall’ azienda dove lavoravamo- racconta Garancini- e da lì siamo partiti con le nostre attività che ci hanno consentito gradualmente di crescere e di fare i primi investimenti per nuove presse. Grazie alla cultura lavorativa che avevamo acquisito precedentemente, abbiamo voluto subito organizzare un ufficio tecnico all’ interno di Prover. Eravamo in un territorio fortemente caratterizzato da attività rivolte al settore del bianco e avevamo notato che tutte le attrezzerie che costruivano gli stampi si avvalevano di progettisti esterni, con esperienza maturata in grossi Gruppi industriali. Noi, invece, abbiamo ritenuto opportuno organizzare un ufficio di progettazione perché la relazione con gli uffici tecnici dei clienti era importantissima
PER PROVER LA SPERIMENTAZIONE È UN VALORE AGGIUNTO PER LA PROGETTAZIONE DELLO STAMPO
per affrontare insieme gli eventuali problemi e per seguire da vicino il progetto. In questa fase che nasce quella competenza che nel tempo si rivela strategica per lo sviluppo dell’ azienda ».
L’ UFFICIO TECNICO E LE SUE COMPETENZE A 360 °
È stato proprio quel mix di competenze, unito alla volontà di offrire un servizio completo ai clienti, a spingere l’ azienda ad acquisire le prime presse a iniezione per materie termoplastiche e a sviluppare internamente le capacità di campionatura e produzione, trasformando Prover in un fornitore“ chiavi in mano” capace di seguire ogni fase, dalla simulazione del flusso di materiale fino al collaudo del pezzo finito. Un approccio fortemente orientato alla progettazione, testimoniato appunto dalla scelta di creare un ufficio tecnico interno dotato di software di ultima generazione per l’ analisi a elementi finiti, i calcoli di riempimento e refrigerazione degli stampi e piattaforme MES integrate: una scelta che, fin dal primo stampo pilota realizzato, ha permesso di anticipare criticità ed evitare costosi errori durante la produzione di stampi a più cavità, semplificando la gestione di stampi multipli fino a 32 impronte e garantendo risultati costanti nel tempo. L’ adozione di stampi pilota, prototipi costruiti con materiali definitivi e con geometrie corrispondenti a quelle di produzione, è stata un aspetto vincente rispetto alla soluzione adottata da quelle attrezzerie che si affidano a fornitori esterni per la campionatura. Secondo l’ idea di Prover la sperimentazione interna è un valore aggiunto per la progettazione efficace dello stampo definitivo, consentendo di ottimizzare fin da subito l’ estrazione, il raffreddamento e la qualità superficiale del pezzo stampato e riducendo drasticamente i fermi macchina e le operazioni di manutenzione straordinaria. « Il vero valore aggiunto di uno stampista- ribadisce con forza Garancini- è nell’ ufficio tecnico. Io ho sempre pensato che ci vogliano 10 persone nell’ ufficio tecnico e 5 persone in officina. In generale, diciamo che trovo adeguato un rapporto di 2:1 tra numero di progettisti e numero di operatori in officina. Tanti, tra i miei colleghi, non sono di questo avviso, anzi sono proprio contrari ma io rimango di questo avviso. Però in definitiva, grazie agli strumenti software a disposizione, l’ ufficio tecnico in tempi molto inferiori rispetto al
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