TIS - Il Corriere Termo Idro Sanitario Gen 2023 | Page 8

8

A TTUALITÀ

Italiani primi in Europa per soluzioni termiche smart

Secondo una ricerca effettuata da Resideo , i proprietari di casa italiani sono primi in Europa per disponibilità a investire in soluzioni smart di controllo della temperatura domestica .
Resideo Technologies Inc . e la società di ricerche di mercato OnePoll hanno svolto un sondaggio tra Regno Unito ,
Germania , Italia , Spagna e Francia , Paesi Bassi e Belgio per comprendere in che modo i proprietari di case stiano af- frontando lo scenario attuale legata al notevole aumento dei costi dell ’ energia nei differenti paesi europei . I proprietari di case italiani sono risultati essere i primi in Europa per disponibilità ed interesse all ’ acquisto di soluzioni smart per il controllo della temperatura domestica , se questo significasse una riduzione di costi e consumi nel lungo periodo . A questa domanda ha risposto positivamente il 74 % degli italiani . Un ’ attitudine all ’ investimento che è ancora più elevata nella fascia 25-34 anni , dove si arriva a toccare l ’ 85 %. Seguono Spagna ( il 71 %), Paesi Bassi e Belgio ( il 70 %) e Germania ( il 68 %). Più riluttanti ad adottare una soluzione di questo tipo i proprietari di case di Regno Unito e Francia ( il 50 %). Per il 28 % dei proprietari di casa l ’ azione immediata è quella di ridurre la temperatura dell ’ ambiente domestico : una mossa di facile applicazione e in sintonia con la stretta su orari e periodi di accensione degli impianti di riscaldamento . A seguire il 21 % che prevede di utilizzare in maniera più efficiente i sistemi di controllo del proprio riscaldamento . I dati della ricerca OnePoll per Resideo fotografano la preoccupazione per il caro-bollette ma anche voglia di investire per ridurre in modo intelligente i consumi : gli over-64 puntano al fai-date , i millennial guardano all ’ innovazione . Over 64 si affiderebbe alla riduzione della temperatura in casa come modalità principale per risparmiare in costi e consumi . Percentuale rilevante , che cala contestualmente all ’ età : allo stesso tempo il 51 % dei proprietari di case nella fascia d ’ età 18-34 adotterebbe come soluzione quella di sfruttare e installare sistemi per il controllo del riscaldamento domestico come termostati e valvole termostatiche , mentre il 36 % di essi investirebbe sugli ultimi modelli di sistemi di controllo smart ( termostati intelligenti ). Al sud e nelle isole vi sarebbe maggiore interesse e disponibilità ad installare strumentazioni smart e tradizionali per il controllo dell ’ energia : i rispondenti provenienti dal Sud Italia che hanno indicato queste due soluzioni sono rispettivamente il 23 % ( contro il 16 % dei proprietari di case nel Nord Italia ) e il 45 % ( contro il 26 % del Nord ). Nelle regioni settentrionali infatti si prediligono come alternative la riduzione della temperatura in casa e un impiego più efficiente del proprio impianto di riscaldamento .

I bonus edilizi hanno trainato l ’ economia nazionale

Il Censis stima che i 55 miliardi di euro di investimenti dei bonus hanno attivato la produzione nella filiera delle costruzioni e dei servizi tecnici connessi per 79,7 miliardi di euro . A questi si sommano ano 36 miliardi di euro di produzione attivata in altri settori del sistema economico connesso alle componenti dell ’ indotto ( effetto indiretto ), per un totale di oltre 115 miliardi di euro . È quanto emerge da uno studio del Censis che rivela come , attivando il Superbonus , si inneschi una produzione consistente per via degli effetti moltiplicativi sul sistema economico . Il gettito fiscale derivante da tale produzione aggiuntiva si stima possa ripagare circa il 70 % della spesa a carico dello Stato per le opere di efficientamento sugli edifici . Ciò significa che 100 euro di spesa per Superbonus costerebbero effettivamente allo Stato 30 euro , ridimensionando in questo modo il valore reale del disavanzo generato dall ’ incentivo . Il MEF ha registrato tra gennaio e settembre 2022 un incremento del gettito dell ’ 11 % rispetto allo stesso periodo dell ’ anno precedente , ed è verosimile pensare che proprio il comparto edile abbia considerevolmente contribuito a questa dinamica espansiva delle entrate tributarie . Il Censis stima inoltre che , sulla base dei dati disponibili , la spesa di 55 miliardi di euro generi un risparmio di 11.700 Gwh / anno , che corrispondono a 1,1 miliardi di metri cubi di gas , pari al 40 % del risparmio energetico che il Piano emergenziale di riduzione dei consumi del settore domestico si prefigge di realizzare nell ’ autunno-inverno 2022-2023 ( 2,7 miliardi di metri cubi di gas ).

Un contributo per tutelare le Aree Marine Protette d ’ Italia

Giunta al termine la prima edizione di AM- Plification , il progetto realizzato dalla Onlus Worldrise con il supporto di Ariston , per sensibilizzare le persone sull ’ importanza delle Aree Marine Protette d ’ Italia . Tre le aree selezionate : Capo Testa-Punta Falcone in Sardegna , Isola di Bergeggi in Liguria e Costa del Piceno nelle Marche per un percorso all ’ insegna della consapevolezza e conoscenza . Sedici sacchi di rifiuti raccolti con centinaia di mozziconi di sigaretta , più di cinquanta frammenti di polistirolo abbandonati sulle spiagge , decine di oggetti in vetro e più mezzo migliaio di rifiuti di plastica di varia natura accumulati . Questi i risultati della prima edizione di AMPlification , il progetto di Worldrise , Onlus attiva per la tutela e la valorizzazione dell ’ ambiente marino , supportato da Ariston , il cui obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini sull ’ importanza di salvaguardare e proteggere le Aree Marine Protette , ovvero i tratti di mare in cui la biodiversità è tutelata in un ’ ottica di sviluppo sostenibile . Un viaggio durato da ottobre a dicembre lungo tutto lo stivale alla scoperta delle AMP d ’ Italia in tre preziosi territori : Capo Testa-Punta Falcone in Sardegna , Isola di Bergeggi in Liguria ed infine Costa del Piceno nelle Marche , avviata a diventare ben presto un ’ Area Marina Protetta . Capo Testa-Punta Falcone in Sardegna è stata la tappa pilota , con un programma costruito ad hoc per riconnettersi con il mare . Tra una talk divulgativa , che ha visto protagonisti Mariasole Bianco , presidentessa e co-fondatrice della Onlus Worldrise , Mario Salari , head of Italy di Ariston Group e la speciale partecipazione di Leonardo Lutzoni , direttore dell ’ AMP di Capo Testa – Punta Falcone e Sandra Careddu , assessore comunale all ’ ambiente . È proseguito poi a novembre l ’ appuntamento green per eccellenza alla volta dell ’ AMP di Isola di Bergeggi nel litorale di ponente della Liguria , area proclamata protetta nel 2007 . La terza e ultima tappa di AMPlification per il 2022 è avvenuta a Costa del Piceno , avviata a diventare ben presto AMP , dove è stato selezionato il litorale Belvedere di Grottammare . Nell ’ appuntamento conclusivo si segnala la presenza di Olga Annibale e Massimo Rossi , in qualità di promotori del Parco Marino del Piceno ODV e il Villagio dei Pescatori di Grottammare .