The Next Factory Novembre 2021 | Page 8

NEWS a cura di Loris Cantarelli

Beamit processa la superlega René 80 in 3D

Le attività del Gruppo Beamit si sono spinte alla ricerca di nuove leghe utilizzabili in particolare nel settore dell ’ energia e sono recentemente giunte al processo di stampa per il René 80 RAM1 . L ’ Additive Manufacturing ( AM ) è un forte alleato del green , soprattutto per industrie come l ’ Energy in cui componenti stampati tramite tecnologia 3D , come bruciatori per turbine a gas , garantiscono una migliore efficienza di combustione riducendo l ’ impatto ambientale della produzione di energia . I risultati sono stati talmente positivi che nel settore non si parla più solo di realizzare componenti per le nuove applicazioni , ma anche per la sostituzione su sistemi già installati . Il René 80 fa parte della famiglia delle superleghe a base di Nichel che registrano un punto di fusione piuttosto alto e una buona resistenza a ossidazione alle alte temperature , pertanto particolarmente adatte alle applicazioni nel settore Energy per turbine e valvole , ma anche nell ’ Aerospace . Se processato con tecnologie AM rispetto a sistemi tradizionali tradizionali , René 80 risulta tra le leghe più performanti anche a temperatura ambiente .
Step by step Il primo passo per lo sviluppo del processo AM del René 80 è stata la lavorazione della lega : la composizione chimica delle polveri delle superleghe di Nichel risulta molto complessa e durante la fase di stampa molto spesso sorgono alcune criticità . La polvere è stata modificata da Elementum 3D attraverso la tecnologia proprietaria RAM . Una volta modificata la composizione chimica della lega , i tecnici Beamit hanno sviluppato e ottimizzato il processo Lpbf per ottenere una buona densità e una microstruttura senza cricche . I trattamenti termici sono in
Jacopo Sisti , Materials and Special Processes Manager Gruppo Beamit , analizza la microstruttura del René 80
questo caso una parte fondamentale per la resa della performance . È stata condotta una meticolosa ricerca per ottenere il trattamento più adatto eliminando anche le cricche sui componenti . In seguito , sono stati caratterizzati i parametri per il René 80 RAM1 trattato con HIPPing e HIP Quench e comparati con il René 80 as built . Attraverso il ciclo ottimizzato di HIP-Q è stato rilevato un aumento del 20 % delle proprietà meccaniche rispetto alla “ aged condition ” del René 80 prodotto con tecnologie tradizionali . Inoltre , sono stati ottenuti allungamenti fino all ’ 8 %, con un incremento del 37 % rispetto al processo di colata . Il vantaggio del processo parametrizzato dal Gruppo Beamit risiede proprio nella fase di HIP-Q . Il trattamento , eseguibile con tecnologia Quintus , permette di effettuare HIP seguito da quench rapido in Argon , per ottenere un materiale performante attraverso un solo step di trattamento termico , e comprimere il lead time rispetto ai trattamenti con metodi convenzionali . In ultimo sono stati condotti anche test ad alta temperatura e test di resistenza alle cricche , ottenendo a circa 900 ° C uno snervamento di 750 MPa . “ Riuscire a stampare una lega così performante ad alta temperatura è stata una sfida , ma attraverso la messa a punto del processo AM ci siamo riusciti , ottenendo elevate densità ”, ha dichiarato Jacopo Sisti , Materials and Special processes Manager Gruppo Beamit .

ARAS ADERISCE AL CLUSTER FABBRICA INTELLIGENTE

Aras , fornitore di soluzioni PLM , entra a far parte , in qualità di socio ordinario , del Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente ( CFI ). L ’ associazione , riconosciuta dal MIUR , è composta da tutti gli stakeholder più rappresentativi coinvolti nella creazione del mercato manifatturiero italiano del futuro : aziende , associazioni di impresa , regioni , istituzioni , università ed enti di ricerca . Il Cluster ha l ’ obiettivo di sviluppare ed attuare una strategia basata sulla ricerca e l ’ innovazione per la competitività del manifatturiero italiano . « Abbiamo deciso di aderire al Cluster riconoscendone il valore e l ’ impegno nel mettere a fattor comune competenze complementari in network collaborativi – ha dichiarato Dante Cislaghi , general manager di Aras – come di condividere infrastrutture di ricerca e di contribuire alla definizione di una roadmap nazionale , finalizzata ad accrescere la competitività italiana nella ricerca e nell ’ innovazione manifatturiera ». « La missione del Cluster Fabbrica Intelligente – ha aggiunto Paolo Vercesi , general manager del Cluster – è quella di accompagnare l ’ evoluzione delle industrie manifatturiere italiane verso le prossime frontiere tecnologiche indispensabili per competere , partendo dagli esempi delle eccellenze italiane sia di grandi che di dimensioni più contenute ».
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