ONE-STOP SHOP SPECIALE ADDITIVE
INDUSTRIA
Andrea Scanavini , General Manager del Gruppo Beamit Lavorazione 5 assi di un particolare per il settore aerospace
Beamit è poi entrata nel capitale di PRES-X , start-up innovativa che sviluppa soluzioni di post processo e controllo , integrando così le più innovative tecnologie di post produzione dall ’ hipping alle superfiniture , dai controlli al laboratorio .
Quali sono le principali criticità per la produzione di componenti in metallo in Additive Manufacturing ? La tecnologia della produzione additiva attualmente ha risolto buona parte delle problematiche tecnologiche che la affliggevano in passato . Oggi si realizzano componenti di svariati materiali , con le geometrie più complesse e con caratteristiche metallurgiche uguali o superiori ai materiali tradizionali . Il punto critico non è rappresentato da questioni tecniche ma dalla sostenibilità della tecnologia che , ancora oggi , in buona parte è adatta a piccoli numeri e piccole serie . La nostra vision è molto chiara : le innovazioni tecnologiche dovranno agevolare la transizione verso la cosiddetta mass production .
A che punto siamo con il processo di industrializzazione di questa tecnologia ? Il processo di industrializzazione , per essere del tutto onesto , è critico . Oggi i diversi sistemi produttivi lungo la catena del valore sono pensati come sistemi stand alone , pertanto difficilmente consentono l ’ integrazione e l ’ automazione . Beamit ha fatto il primo passo significativo con il suo posizionamento di One-Stop Shop . Avere a disposizione tutti i processi coinvolti nella creazione del prodotto , nella giusta localizzazione e con l ’ implementazione di sistemi di monitoraggio è il primo passo per ridurre tempi , fasi e costi del processo additivo e renderlo sostenibile .
Quali sono i settori che ne trarranno maggiore beneficio ? Le dovrei dire tutti . Nel senso che l ’ industrializzazione del processo additivo contribuirà a rendere ancora più diffusa la tecnologia , il che consentirà di convertire molti componenti e trarre vantaggi significativi dalla tecnologia , indipendentemente dal settore . Oggi la tecnologia additiva spicca nei settori dove la complessità dei componenti è elevata e dove la possibilità di realizzazione additiva porta da subito vantaggi significativi . Domani , con la diffusione della tecnologia alle produzioni di massa anche su componenti più semplici , il concetto di produzione on demand sarà portato all ’ estremo con il massimo vantaggio per tutti .
Ci parla della strategia One-Stop Shop ? La strategia One-Stop Shop applica di fatto
i concetti Kaizen alla manifattura additiva . Ovvero ottimizzazione dei processi , riduzione degli sprechi , aumento di efficienza . Essendo la catena del valore additiva piuttosto complessa , e con competenze molto specifiche , si è efficienti solo lavorando ad ampio spettro su tutte le fasi , interconnettendole . È perciò necessario presidiare tutte le fasi in maniera completa : avendo in casa macchine e impianti , ma soprattutto competenze . Questo è One-Stop Shop : essere un unico interlocutore per il cliente .
È recente la notizia di una collaborazione strategica tra Beamit , Avio Aero e GE Additive . Quali sono gli obiettivi e gli sviluppi futuri ? La collaborazione con GE Additive e Avio Aero è un primo risultato di una comune visione strategica . L ’ obiettivo è uno solo : rendere la manifattura additiva un processo sostenibile sia a livello economico sia ambientale , contribuendo alla sua diffusione a livello globale per consentire a tutti di sfruttarne gli indubbi vantaggi . Un obiettivo raggiungibile lavorando in maniera sinergica su tutta la catena del valore , dove GE Additive coprirà la parte legata alle macchine di stampa , misurandone i risultati direttamente su uno dei mercati più esigenti che è quello aeronautico tramite Avio Aero .
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