A Girola il via alle danze
TRASFORMAZIONE INDUSTRIALE ATTUALITÀ
Roberto Maddalon ( nella foto ), CEO di Duplomatic MS , ha raccontato l ’ inizio della storia della società ricordando il fondatore , Angelo Girola , dal cui sogno ed esperienza sono nati l ’ azienda e gli sviluppi tecnologici e finanziari di questi anni . Il racconto delle persone che hanno fatto la storia di Duplomatic e di come l ’ eccellenza e la ricerca abbiano posizionato l ’ azienda al centro dell ’ o- leodinamica e più recentemente del motion control è spettato a Giancarlo Scagliotti che , entrato in Duplomatic per la preparazione della tesi di laurea al Politecnico di Milano , negli anni ha ricoperto ruoli tecnici diversi e conosciuto in profondità il vero Dna di competenze di Duplomatic . Scagliotti è Direttore di Duplomatic Academy e autore del libro Manuale pratico di oleodinamica . La celebrazione non può mai essere solo uno sguardo al passato , ma deve portare a scoprire il futuro , e il futuro per Duplomatic è ampio e positivo grazie all ’ accordo con Daikin Industries secondo il quale Duplomatic entrerà a fare parte del Gruppo giapponese .
ti , mette a disposizione la propria competenza di conoscitrice del sistema per integrare il dispositivo meccatronico intelligente mettendolo in connessione con una fabbrica smart e con i programmi per la manutenzione predittiva . È Ivano Lavina a capo di questa business unit che descrive alcune novità di prodotto in chiave meccatronica : dai cilindri elettrici a norme ISO a nuovi prodotti che
Intervento del CEO Roberto Maddalon durante la conferenza all ’ SPS 2022
Lo stand Duplomatic a SPS IPC Drives 2022
saranno lanciati nel corso di quest ’ anno ( cilindri ISO con cella di carico integrata , servopressa in grado di sviluppare fino a 25 t ). Se guardassimo alla robotica e al volume di dati che le aziende ‘ moderne ’ vanno a produrre , ci troveremmo di fronte a numeri da capogiro . Ma grazie all ’ intelligenza artificiale quale importanza ‘ nuova ’ possono ricoprire ? In primis va considerato , secondo quanto ricorda Ridi , che l ’ intelligenza artificiale è una tecnologia sofisticata e quella basata sui dati va sotto il nome di machine learning . Da qui il passo dal dato all ’ informazione non è breve . I dati grezzi , di fatto , non servono a nulla alle imprese , le quali devono investire per raffinarli e utilizzarli .
Ivano Lavina , Business Development Manager della nuova business unit Mechatronics di Duplomatic
Giuseppe Marino , Amministratore Delegato di Ansaldo Energia
UN NUOVO CONCETTO DI FABBRICA « Con l ’ avvento dell ’ Industria 4.0 la trasformazione della manifattura implica una metamorfosi ampia e strutturata del concetto di fabbrica », ha affermato Giuseppe Marino , AD di Ansaldo Energia . « Questa evoluzione non può prescindere da una valorizzazione delle persone e delle loro competenze . Saranno richieste sempre più nuove figure professionali , capaci di rispondere alle esigenze di una produzione nuova , digitale e sostenibile ». Ma a che punto siamo tra Industria 4.0 e digitalizzazione ? « Siamo in un ’ epoca di transizione : dall ’ energetica-ecologica a geoeconomica - ricorda l ’ Amministratore Delegato di Ansaldo Energia - è molto difficile capire come sarà il futuro ma siamo attenti a fare valutazioni . La digitalizzazione è un pezzo nobile del puzzle moderno ma va gestita senza generalizzare sostenendo , per esempio , che abbiamo superato il periodo di Covid grazie solo a essa ». Da transizione ecologica a sicurezza energetica del Paese Italia il passo non è di certo breve , specie in questo periodo . Assodato che il mondo del cloud assorbe più energia del mondo dei trasporti , come si concilia la spinta verso il cloud con un mondo digitale sempre più energivoro ? E poi , l ’ Italia come può garantire la sicurezza energetica ? Marino spiega come , da proiezioni , l ’ aumento della domanda di energia elettrica è esponenziale . « Il mondo si sta elettrificando e , allo stesso tempo , stiamo attraversando un momento di abbattimento della CO 2
. Le soluzioni sono difficili da capire perché dobbiamo ragionare su cicli dell ’ energia che abbraccino dai 6 ai 7 anni e , da sfondo , bisognerà capire come si evolverà il sistema normativo . Sarà sicuramente la tecnologia che detterà le scelte del futuro , oltre a un contesto normativo che delineerà la politica fiscale che sarà in vigore e , in base a quello , potranno cambiare le scelte e le fonti energetiche ».
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