The Next Factory Giugno/Luglio 2022 | Page 21

DIGITAL SERVICES ATTUALITÀ aumentando la profittabilità . Con le soluzioni tecnologiche attualmente a disposizione oggi è possibile realizzare una Control Room dalla quale monitorare l ’ intero parco macchine installato , con accesso immediato a un unico database in cloud nel quale risiedono documenti , progetti , attività e tutte le informazioni in tempo reale relative a ogni singola macchina . Allo stesso tempo , un OEM può dare supporto ai propri clienti con soluzioni di teleassistenza e realtà aumentata ma anche anticipare i fuori servizio utilizzando il machine learning per impostare strategie di manutenzione predittiva e preventiva , che evita costose anomalie sulle linee di produzione e fermi macchina .
COME CAMBIA IL SERVICE Nel modello di servizio tradizionale i costruttori intervengono sulle macchine dei loro clienti in modo programmato oppure reattivo , quando si presenta un problema da risolvere . Hanno a a disposizione da remoto pochi strumenti , devono reperire le informazioni per analizzare il problema in modo spesso faticoso e si trovano costretti a inviare personale sul campo anche in caso di problemi di semplice risoluzione . « Con il digitale il service sulle macchine cambia radicalmente perché tramite un ’ unica piattaforma in cloud , sicura e performante , è possibile aggregare e usare tutte le informazioni utili , dalla documentazione agli schemi e i dati raccolti in tempo reale e fornire un servizio remoto spesso risolutivo , anche attraverso la possibilità di guidare passo passo il cliente stesso nella risoluzione delle problematiche più semplici . Questo significa velocità di risposta , efficienza e riduzione dei costi », ha spiegato Andrea Ariano , EcoStruxure Machine Marketing Manager di Schneider Electric . Non è tutto : è anche possibile impostare da remoto i servizi di monitoraggio e intervento che il cliente acquista insieme alla macchina ( la cosiddetta “ servitizzazione ”) e creare soluzioni evolute , incentrate sulle specifiche esigenze del cliente e in evoluzione nel tempo .
La Control Room è uno strumento prezioso per gestire in modo efficiente il parco installato
Andrea Ariano è EcoStruxure Machine Marketing Manager di Schneider Electric
IL RUOLO DEI DATI Il Responsabile del Gruppo Tecnico di Federmacchine , Enrico Annacondia , ha sottolineato nel suo intervento come per molte aziende del settore avviare un percorso di digitalizzazione sia stato un passo “ epocale ”, a partire dal quale ora è possibile e necessario fare un ’ ulteriore trasformazione . Secondo Annacondia , si tratta di adoperare in modo sempre più esteso i dati per trasformarli in informazioni in grado di produrre reale valore aggiunto non solo sull ’ aspetto materiale dei processi , ma anche su quello immateriale : creando servizi digitali per il cliente , ma anche nuovi strumenti per innovare l ’ attività di progettazione delle macchine , di test e analisi sfruttando , per esempio , i “ digital twin ”. Il manager ha anche evidenziato come l ’ evoluzione digitale in corso sia in linea con i trend evolutivi del servizio al cliente nel settore della costruzione di macchine emersi da un ’ analisi recentemente condotta da Federmacchine : infatti , aiuta a soddisfare nuove esigenze quali la personalizzazione dell ’ esperienza , la trasparenza nella comunicazione , un ’ erogazione efficiente e la disponibilità di servizi aggiuntivi .
UNA CONTROL ROOM EVOLUTA Schneider Electric mette a disposizione dei costruttori di macchine le tecnologie , i prodotti e i servizi necessari per il monitoraggio remoto , proponendo un nuovo paradigma : la Control Room evoluta . Tutto ruota intorno a una piattaforma basata sul cloud , EcoStruxure Machine Advisor , che combina strumenti digitali e servizi aggiuntivi consentendo agli OEM di fare evolvere il service per ogni macchina installata , in qualunque sede produttiva e in ogni parte del mondo e di tracciare , monitorare , gestire da remoto il parco installato grazie a numerose funzioni . La connessione tra le macchine e il cloud è assicurata dalla connettività nativa dei prodotti Schneider Electric e dall ’ utilizzo di Internet router o IIoT Edge Box o ancora da controllori IIoT Ready quali , per esempio , Modicon M262 . Ma è anche possibile raggiungere facilmente la piattaforma tramite architetture di automazione di terze parti .
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