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generica ( 62,2 %) e infine il ricorso a consulenti per ispezioni periodiche ( 57,8 %). Da un punto di vista settoriale le realtà industriali sono quelle più attive , soprattutto nel breve periodo . In generale , le aziende più grandi ( oltre 50 milioni di fatturato ) si distinguono per una più alta incidenza di iniziative nei prossimi 12-24 mesi , dimostrando una capacità di visione sul medio-lungo periodo . L ’ impegno delle aziende nelle diverse aree è guidato principalmente dalle normative in materia di sicurezza sul lavoro .
Ascom è una società multinazionale focalizzata sull ’ innovazione tecnologica in ambito industriale ed healthcare . Ha attività operative in 18 Paesi e la sede italiana è a Scandicci ( Firenze )
PROTEGGERE IL PERSONALE ? UNA PRIORITÀ La ricerca ha messo a fuoco l ’ approccio delle aziende verso la digitalizzazione dei processi di sicurezza sul lavoro ed è stata condotta presso aziende che presentano un fatturato pari a oltre 10 milioni di euro . Lo studio ha analizzato molteplici aspetti , tra i quali le principali fonti di pericolo identificate dalle imprese interpellate , il livello di utilizzo di soluzioni tecnologiche , la propensione all ’ investimento e le criticità nella gestione della sicurezza . Pensate che solo il 16,3 % del campione totale di indagine ha digitalizzato e automatizzato almeno uno dei processi aziendali legati alla sicurezza sul lavoro . L ’ identificazione delle situazioni di pericolo è il processo caratterizzato da un maggiore livello di automazione e digitalizzazione ( 9,8 %). Seguono il rilevamento di incidenti ( 8,9 %) e la localizzazione di personale in solitaria ( 3,3 %). « L ’ adozione di misure di sicurezza per la protezione del personale è una delle principali priorità aziendali secondo gli intervistati - ha affermato Patrich Villa , Head of Channel Sales di Ascom UMS - Tuttavia , quasi due terzi delle imprese interpellate mostrano ancora scarsa consapevolezza dei vantaggi che la tecnologia può fornire sia in termini di riduzione del rischio per i lavoratori che di conformità alle normative e applicazione delle policy ».
I LAVORATORI E LE FONTI DI PERICOLO Secondo i risultati dell ’ indagine , le tre principali fonti di pericolo identificate dalle aziende che gestiscono in modo digitale almeno un processo di sicurezza sono : le modalità operative e le attrezzature di lavoro ( 53,3 %), le caratteristiche dell ’ ambiente in cui viene svolta l ’ attività ( 52,2 %) e la tipologia di attività caratterizzate da fattori di rischio elevato ( 32,2 %) o in ambienti confinati ( 16,7 %) dove gli operatori lavorano in solitario . Sono le imprese del settore industriale a distinguersi per il maggior numero di fonti di pericolo in linea con l ’ eterogeneità delle attività svolte . Per gli operatori logistici , le fonti di pericolo sono legate unicamente all ’ ambiente di lavoro , ovvero alla guida dei veicoli , al rumore , alle vibrazioni e alla natura del materiale trasportato .
COME MIGLIORARE LA SICUREZZA Per gestire in modo efficace la sicurezza sul lavoro , adottare soluzioni digitali e automatizzate non è sufficiente . Gli intervistati lo riconoscono e si stanno impegnando anche in ulteriori aree di azione , in particolare la valutazione del rischio ( 73,3 %), i corsi di addestramento sulla gestione delle emergenze e di primo soccorso ( 68,9 %), l ’ utilizzo di dispositivi di nuova generazione per la protezione individuale ( 65,6 %), la nomina di figure preposte ( 66,7 %), i piani di visite e controlli medici per il personale ( 65,6 %), lo sviluppo di corsi di formazione
GLI OSTACOLI E LE CRITICITÀ Le normative rappresentano anche il principale ostacolo nella gestione della sicurezza a causa della loro complessità , come dichiarato dal 45,6 % degli intervistati . Non sempre le iniziative da svolgere risultano infatti chiaramente definite . Tra le maggiori criticità rilevate emergono inoltre la scarsa cultura della prevenzione in azienda o nell ’ intero settore ( 34,4 %) e la mancanza di responsabilità dei lavoratori ( 24,4 %). A evidenziare queste difficoltà , in ordine di priorità , sono in particolare i settori dell ’ industria e del retail , dove in molti casi l ’ organizzazione del lavoro è improntata a un approccio artigianale . L ’ entità dei costi delle iniziative volte a migliorare la sicurezza sul lavoro è , tut-
Patrich Villa è Head of Channel Sales di Ascom UMS
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