Il prof . Marco Taisch del Politecnico di Milano La digitalizzazione è una sfida che vede all ’ opera tutto il mondo , con Europa e Italia in prima fila nologie abilitanti hanno rappresentato l ’ elemento propulsivo di questa trasformazione del manifatturiero nazionale : la strada da percorrere è ancora lunga , ma ben delineata . Di questi temi la redazione di The Next Factory ha parlato con Marco Taisch , professore del Politecnico di Milano e Presidente di MADE4.0 , il Competence Center che offre un ampio panorama di conoscenze , metodi e strumenti sulle tecnologie digitali a supporto delle imprese manifatturiere nel percorso di trasformazione digitale verso l ’ Industria 4.0 .
LE TECNOLOGIE ABILITANTI SU CUI PUNTARE « Come tutti gli anni , attraverso l ’ Osservatorio Transizione Industria 4.0 del Politecnico di Milano - esordisce Marco Taisch - abbiamo presentato nei mesi scorsi i risultati della Ricerca 2020-2021 dalla quale è emerso che le tecnologie abilitanti su cui lavorare per dare più competitività al nostro Paese sono legate prioritariamente all ’ Industrial Internet of Things , una tecnologia che abilita altri processi come per
LA STRADA DA PERCORRERE PER LA TRASFORMAZIONE DEL MANIFATTURIERO È ANCORA LUNGA , MA BEN DELINEATA
esempio la manutenzione predittiva , la servitizzazione di macchine e impianti o lo smart working industriale , che consente di collegare le macchine in remoto per svolgere una serie di attività a distanza quali il controllo e l ’ audit della qualità , il monitoraggio degli impianti , la manutenzione , il collaudo delle macchine e , in generale , la gestione delle officine . La seconda tecnologia importante , in ordine di diffusione e adozione , è quella dell ’ Industrial Analytics , cioè l ’ uso dei dati generati e raccolti dall ’ Internet delle Cose : le imprese hanno capito che devono sempre più ottimizzare gli impianti usando i dati ; qui la difficoltà maggiore è legata alle competenze perché non tutte le persone dell ’ impresa hanno la mentalità e la capacità per prendere decisioni basate sui dati . Ci sono , poi , altre tecnologie abilitanti che favoriscono la transizione digitale delle imprese . Mi riferisco al Cloud Manufacturing , ovvero l ’ utilizzo di soluzioni che consentano di dislocare la produzione su altri siti , all ’ Intelligenza Artificiale , alla Blockchain , al
Cyber Physical System e alla simulazione ». L ’ adozione di tali tecnologie deve essere favorita dagli strumenti fiscali messi a punto dalle istituzioni in aiuto alle imprese . La legge di bilancio 2022 ha sostanzialmente confermato l ’ impianto del Piano Nazionale Transizione 4.0 mantenendo gli incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali avanzati , in software e in formazione . Si parla , per esempio , del credito d ’ imposta per gli investimenti in beni strumentali , per ricerca , sviluppo e innovazione , per la formazione 4.0 ; strumenti che , secondo la ricerca dell ’ Osservatorio Transizione Industria 4.0 , sono abbastanza conosciuti dalle imprese le quali spingono per un loro maggiore sviluppo . « Al tempo stesso - aggiunge Taisch - bisogna che le imprese accelerino negli investimenti per almeno due motivi : tenere il passo di quei Paesi più industrializzati che stanno attuando il processo di digitalizzazione delle imprese a ritmi molto serrati , agire prima che gli incentivi fiscali vengano ridotti con conseguente riduzione dei relativi benefici ». Come già segnalato dal Presidente del Competence Center MADE4.0 , rimane il nodo della cultura digitale che necessita di essere maggiormente sviluppata in forma più strutturata e che deve soddisfare le esigenze formative sia delle nuove generazioni sia del personale interno all ’ impresa . « Per le nuove generazioni - afferma Taisch
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