the mente giugno 2014 | Page 48

Lo sport L o sport ha un ruolo fondamentale nell'esistenza dell'essere umano. Esso è molto importante nella vita dei giovani e rappresenta anche un'ancora di salvezza durante la fase adolescenziale nella quale, ovviamente, non interviene solo lo sport, ma anche gli istruttori. Ma... sappiamo cosa sia veramente lo sport? Se cercassimo sul dizionario questa parola, la sua definizione sarebbe: "E' l'insieme delle attività, individuali o collettive, che impegnano e sviluppano determinate capacità psicomotorie, svolte a fini salutari". Se però riflettessimo un po' di più sul suo vero significato, potremmo arrivare alla conclusione che: "L'artista non ha convinzioni etiche, ma l'atleta sì". Lo sport è sinonimo di determinazione; se si vuole raggiungere un obbiettivo, bisogna impegnarsi al massimo per raggiungerlo. Suscita una grande voglia di mettersi alla prova, superare i propri limiti e realizzare i propri sogni. Infatti, ogni essere umano sin da piccolo desidera praticare un'attività sportiva che gli dia soddisfazione; quasi tutti i bambini si vedono ai mondiali di calcio con un trofeo in mano e le bambine come prime ballerine in un'importante compagnia di balletto alla Scala. All'inizio la scelta può essere molto difficile poiché il mondo dello sport offre una grande varietà di attività sportive, ma una volta trovata quella giusta non resta altro che svilupparla al meglio e soprattutto decidere se sarà un'attività agonistica o amatoriale. In entrambi i casi gli istruttori assumono un ruolo fondamentale nella vita degli atleti; devono incitare in loro la passione per lo sport e la costanza nel tempo. Il rapporto tra allenatore e atleta è variabile, dal momento che l'istruttore deve assumere atteggiamenti diversi con le varie fasce di età. Di fatto avrà un rapporto ben diverso con bambini, giovani e adulti. Per i "piccini", rappresenta una sorta di insegnante giacché deve far nascere in loro l'amore per lo sport, far loro capire perché è cosi importante e soprattutto i benefici che possono trarre da esso. Per i giovani non è più solo un insegnante. Il rapporto cambia. Durante questa famosa età della spensieratezza, i ragazzi sono presi da nuove esperienze, conoscenze, dalla ricerca del proprio io, ecc. Inoltre essi vivono anche alcuni conflitti interiori nei rapporti interpersonali e familiari, ed è qui che entrano in gioco gli allenatori, assumendo un ruolo più importante. Spesso vengono visti dai giovani come sostituti della figura paterna svolgendo una funzione di guida sicura ed autoritaria, e di quella materna in quanto assicurano protezione e supporto. Infine il rapporto con gli adulti è ben diverso rispetto ai precedenti: se gli istruttori hanno svolto bene il loro lavoro, gli atleti cercheranno di instaurare un rapporto più professionale in quanto vorranno trasmettere gli stessi valori ed insegnamenti che hanno fatto di loro degli ottimi sportivi, ma soprattutto delle ottime persone. Lo sport può essere anche una fonte di salvezza dal momento che può aiutare i giovani a non prendere strade sbagliate Il legame creatosi tra sport, allenatore e atleta può durare per molto tempo, ma anche per poco, giacché i giovani atleti crescono e di conseguenza possono decidere di non continuare a svolgere un'attività sportiva agonistica. Sta di fatto che comunque in ogni caso, questa relazione rimarrà una bella esperienza per ambedue. Belen Apolo 48