Neanche un mese dopo si sarebbe spostato uno dei figli di mia zia; con quale forza, pensando al nonno,
avremmo ballato, sorriso in quel giorno? Rimandare? Non si poteva: era da un anno che lo si stava organizzando. E' stata la zia, per l'ennesima volta, a dare la forza a tutti. Al matrimonio del figlio ha ballato tutto il
tempo. Io stessa mi sono chiesta: ma dove trovasse tutta quella forza. Per tutte queste ragioni io la ammiro.
In tante cose io e lei ci assomigliamo: ci piace mangiare, siamo due castane con gli occhi azzurri, ci piacciono i bambini e la compagnia, generose ed [