the mente giugno 2014 | Page 21

Il mio inferno perfetto Il vento tra i capelli le onde sugli scogli la sabbia tra le mani il profumo di prato e una lacrima su un viso. Un inferno in paradiso. Chiara Morisi All’improvviso un senso d’ansia mi scorre nelle vene. Un’ansia cosi cupa. Un’ansia da togliermi ogni emozione. Un’ansia che mi fa vedere il mondo grigio. Privo di colore. Privo di vita. Privo di ogni bellezza che sembra sparita. E’ come se sentissi un vuoto. Un vuoto profondo, difficile da riempire. Persino la luce del sole e il calore che emana, sembrano tristi. Come una giornata di pioggia nel gelido inverno. Provo a disegnare un sorriso sulle labbra, ma è come se al posto di queste avessi dei mattoni. Un po’ impossibili da sollevare. Se avessi a portata di mano un cavalletto come quello di un pittore, credo che sarei capace di realizzare il mio più grande ed unico capolavoro di pittura; attraverso i colori più scuri che si possano creare, cercherei di esprimere il mio stato d’animo. Forse è in questi momenti che i più grandi pittori hanno realizzato il quadri che li hanno resi così famosi. In fondo, l’arte è il modo migliore per dimostrare chi siamo; per capire cosa cerchiamo; per capire le nostre sensazioni; per trasmettere le nostre emozioni. Belen Apolo 21