Io e te in un abbraccio senza fine;
essere affamati, assetati e non sentire
i morsi della sete e della fame.
I sensi accesi e non sentire il rombo
dei motori dalla strada e le voci
dei bambini, che giocano in cortile.
Vedere nei tuoi occhi l'aurora
dalle dita di rosa, il meriggio ardente
senza afa, il tramonto rosso fuoco,
senza un'ombra grigia di malinconia.
Accorgersi l'indomani che è mattino
dalla luce, che filtra da fessure
degli infissi. Un bacio al nuovo giorno.
L'amore è dolce, soave è la passione,
la rosa più bella è nel mio giardino.
Vincenzo Rovito
Sesto S. G., 18 Ottobre 2018, v.r.