The Land we grab, appropriazione della foresta tro June 2020 | Page 3
La mostra
CARI VISITATORI
Noi europei usiamo molta
più terra per la nostra
alimentazione e per
sostenere il nostro stile di
vita di quella disponibile in
Europa. La mostra invita a
riflettere sull’allevamento
industriale, sulle
monocolture intensive, in
particolare in Amazzonia
e in Africa, e in generale
sul sistema agricolo
industriale mondiale
ed i suoi impatti sulla
deforestazione, sul
cambiamento climatico
e sulle popolazioni. Una
particolare attenzione
è riservata al fenomeno
del land grabbing,
l’accaparramento
delle terre da parte di
grandi gruppi finanziari,
multinazionali o governi
che causa l’emarginazione,
la povertà e i flussi
migratori di milioni di
persone. Attraverso le
nostre scelte ed il nostro
stile di vita anche noi
europei siamo responsabili
di questi fenomeni ma
abbiamo al tempo stesso il
potere di contrastarli…
THE LAND WE GRAB
APPROPRIAZIONE
DELLA FORESTA TROPICALE
E DEL SUOLO
Introduzione
Coltello e forchetta
L’agricoltura intensiva: un modello fallimentare
Una nuova ondata di land grabbing
Report dall’Amazzonia, dall’Africa centrale
e dall’Europa
Brasile: L’Amazzonia, un paesaggio culturale indigeno
Brasile: In prima linea nella distruzione della foresta pluviale:
allevamenti intensivi e soia
Brasile: Canna da zucchero: una storia amara
Bolivia: La foresta depredata
Bolivia: La lotta delle popolazioni indigene
Bolivia: La terra perduta
Bolivia: La repubblica della soia
Camerun: Nella foresta pluviale dell’Africa centrale
Camerun: Il caso delle fattorie di Herakles
Camerun: L’oro verde: un’alternativa dannosa
Africa: Un continente in vendita
Romania: La foresta rumena sotto pressione
Regno di eSwatini: La resilienza degli swazi
Conclusioni
Cosa puoi fare come cittadino?
Change the Power – (Em)Power to Change:
Local Authorities towards
the SDGs and Climate Justice
TOGETHER FOR CHANGE