The Land we grab, appropriazione della foresta tro June 2020 | Page 19

Regno di eSwatini La resilienza degli swazi AGRICOLTURA L'agricoltura è la principale voce dell'economia: 13% del PIL; Il 70% della popolazione dipende dall'agricoltura di sussistenza; Il mais senza irrigazione rappresenta l'84% dei raccolti; La canna da zucchero irrigata è la principale coltivazione da reddito; 70.000 gli ettari stimati coltivati a canna da zucchero nel 2020. Sudafrica Mozambico ©COSPE REGNO DI ESWATINI AREA: 17.365 sq. km POPOLAZIONE: 1,1 milioni ECONOMIA: basata sull’agricoltura PIL pro capite: US$ 7.739 63% della popolazione vive sotto il livello di povertà Indice di sviluppo umano: 0.588 138° su 189 paesi Alta incidenza di Hiv/Aids BUONE PRATICHE PER UNA TRANSIZIONE ECOLOGICA Nel Regno di eSwatini, ed in particolare nella Regione di Lubombo, il cambiamento climatico e lo sfruttamento della terra per coltivazioni intensive di canna da zucchero (che drenano il 90% delle risorse idriche) o altri beni alimentari per l’esportazione come la frutta, hanno drasticamente abbassato la produttività e la sostenibilità ambientale di ampie zone a vocazione agricola. Oggi un progetto promosso dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), gestito da COSPE, GVC- We World e MLAL, cerca di ripartire dalla capacità dei contadini di mitigare e adattarsi ai cambiamenti climatici. Il programma prevede strumenti concreti come i piani di adattamento comunitari, tecniche di agro-ecologia, l’utilizzo di sementi locali prodotte e selezionati dagli agricoltori, lo sviluppo di filiere agricole e tecnologie innovative, la conoscenza e diffusione delle previsioni metereologiche. L’interazione tra i diversi attori ed il protagonismo delle donne costituiscono i fattori di successo e di sostenibilità del programma. Change the Power – (Em)Power to Change: Local Authorities towards the SDGs and Climate Justice TOGETHER FOR CHANGE