The Land we grab, appropriazione della foresta tro June 2020 | Page 17

Africa Un continente in vendita Mali Camerun Kenya Mozambico eeOil palm seedlings in deforested land © Johann Kandler, CA Austria L'ONG Grain, stima che negli ultimi anni l'Etiopia abbia ceduto il 10% della terra arabile, il Congo il 6%, il Senegal il 5% e così via. Queste operazioni sono condotte da paesi che vogliono garantirsi l’approvvigionamento di risorse esternalizzando la produzione di cibo o di materie prime e da società finanziarie che prospettano importanti investimenti per i loro capitali. Gli impatti sull’ambiente e sulla sopravvivenza delle comunità locali sono purtroppo disastrosi. MALI Il governo ha già ceduto 470.000 ettari di terra ad aziende provenienti dalla Libia, Cina, Gran Bretagna, Arabia Saudita etc. La maggior parte di queste terre sono situate nel delta interno del fiume Niger, la principale zona agricola del Mali. Gli esperti hanno lanciato l'allarme sulla scarsità dell’acqua, mentre gli agricoltori e i pastori locali perderanno i loro mezzi di sostentamento. MOZAMBICO L’ex presidente del Mozambico Guebuza (2005-2015) ha offerto agli investitori stranieri 14 milioni di ettari, un'area più grande della Svizzera e dell'Austria messe insieme, in cui milioni di persone praticano un’agricoltura itinerante. Il cosiddetto "Progetto ProSavanna" nel nord del Mozambico è stato spinto dai governi di Giappone, Brasile e Mozambico. KENYA Il governo ha concesso diritti di utilizzo e proprietà per migliaia di ettari di terreno nel Delta del Tana per le piantagioni di canna da zucchero. Secondo uno studio più di 25.000 persone di 30 villaggi delle tribù di allevatori Orma e delle tribù contadine di Pokomo sono minacciati di sfratto dalle loro terre ancestrali. Change the Power – (Em)Power to Change: Local Authorities towards the SDGs and Climate Justice TOGETHER FOR CHANGE