The Essential Guide to Doing Transition. Guida pratica alla Transizione | Page 9

Principi

Ecco alcuni principi che ci guidano:

Rispettiamo i limiti delle risorse e creiamo resilienza: l'urgente necessità di ridurre le emissioni di anidride carbonica, ridurre considerevolmente la nostra dipendenza dai combustibili fossili e fare un uso saggio delle risorse del pianeta sono imperativi alla base di tutto quello che facciamo.

Promuoviamo l'inclusione e la giustizia sociale: le persone più svantaggiate e senza potere saranno probabilmente le più colpite dall'aumento dei prezzi dei combustibili e del cibo, dalla carenza di risorse e dagli eventi atmosferici estremi. Vogliamo aumentare le possibilità per ogni persona, di qualunque provienenza e strato sociale, di vivere bene, in salute e di guadagnarsi da vivere in maniera sostenibile.

Adottiamo la sussidiarietà, l'auto-organizzazione e modelli decisionali appropriati alla scala di riferimento. L'intenzione del modello di Transizione non è centralizzare o controllare i processi decisionali, ma piuttosto lavorare insieme al livello più appropriato, pratico ed efficace.

Poniamo attenzione all'equilibrio e al benessere: nel rispondere alle sfide globali, le persone e i gruppi possono finire per sentirsi stressati, chiusi o nervosi invece di aperti, connessi e creativi. Creiamo spazio per la riflessione, la celebrazione e il riposo per bilanciare i momenti in cui siamo indaffarati e presi dalle tante attività. Sperimentiamo differenti modi di lavorare che coinvolgono le nostre teste, le nostre mani e i nostri cuori per consentirci di sviluppare relazioni di collaborazione e fiducia.

Siamo parte di una rete di apprendimento sperimentale: la Transizione è vita vissuta e allo stesso tempo è un esperimento sociale. Essere parte di un rete significa che possiamo creare cambiamenti più velocemente e in modo più efficiente attingendo a reciproche esperienze e conoscenze. Vogliamo conoscere e imparare dai fallimenti così come dai successi - se vogliamo essere audaci e trovare nuovi modi di vivere e lavorare, non sempre riusciremo a farlo bene la prima volta. Siamo trasparenti sui nostri processi e cerchiamo attivamente di rispondere ai feedback.

Testa, cuore e mani

Il processo di Transizione è legato a trovare un equilibrio tra questi aspetti:

La Testa: agiamo sulla base delle migliori informazioni e dati scientifici disponibili e applichiamo la nostra intelligenza collettiva per trovare modi migliori di vivere.

Il Cuore: lavoriamo con empatia, dando valore e ponendo attenzione al lato emozionale, psicologico, relazionale e agli aspetti sociali del lavoro che facciamo.

Le Mani: trasformiamo la nostra visione e le nostre idee in realtà tangibili, avviando progetti pratici per cominciare a costruire una nuova e più sana economia nel posto in cui viviamo.

Quindi: cominciamo?

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Condividiamo liberamente idee e potere: la Transizione è un movimento dal basso, in cui le idee possono essere accolte rapidamente, ampiamente ed efficacemente perché ciascuna comunità assume la responsabilità del processo stesso. La Transizione si presenta in modo differente nei diversi luoghi e vogliamo incoraggiare tale diversità, convinti che limitarla sarebbe controproducente ed inutile.

Collaboriamo e cerchiamo sinergie: l'approccio della Transizione è lavorare insieme come comunità, scatenando il nostro genio collettivo per avere un impatto più grande di quanto potremmo avere come singoli individui. Cerchiamo opportunità per costruire collaborazioni creative e potenti dentro e fuori il movimento di Transizione e sviluppiamo una cultura della collaborazione, trovando collegamenti tra i progetti, creando processi decisionali aperti e progettando eventi e attività che aiutino le persone a creare connessioni.

Incoraggiamo la visione positiva e la creatività: il nostro obiettivo primario non è andare contro qualcosa, ma sviluppare e promuovere possibilità positive. Crediamo nell'utilizzo di modi creativi per impegnare e coinvolgere le persone, incoraggiandole a immaginare il futuro in cui vorrebbero vivere. La produzione di nuove storie è centrale per questo lavoro di creazione della visione, così come lo è divertirsi e celebrare i successi.