The Essential Guide to Doing Transition. Guida pratica alla Transizione | Page 46

Gruppi guida

Alcuni elementi su cui riflettere

Persone.

Da soli non possiamo farcela. Indubbiamente con i nostri soli mezzi possiamo fare molto, ad esempio ridurre lo sperpero energetico, mangiare più cibo di stagione e così via, e tutto questo ha la sua importanza. Ma un processso di Transizione impone il coinvolgimento di altre persone. Magari conoscete già qualcuno potenzialmente interessato. Potrebbero essere amici, colleghi o compagni d’università. Possono essere membri di un altro gruppo di cui fate già parte. Se non conoscete ancora altre persone interessate, ecco qualche suggerimento per trovarle:

• Contattate gli amici, persone che già fanno

questo tipo di cose o gruppi già impegnati

sul territorio

• Promuovete a Transizione attraverso la

vostra rete di conoscenze e i social media

Organizzate una proiezione, una

presentazione (Transition Talk) o un altro

evento e invitate le persone.

• Parlate della Transizione sulla radio locale

• Frequentate gruppi con obiettivi simili e

cominciate a intessere relazioni

Una volta siamo stati contattati da una donna australiana che si lamentava perché nessuno nella sua città era interessato alla Transizione, eccetto lei.

“Ne sei certa?” le chiedemmo.

Un mese dopo ci richiamò molto contenta. Aveva pubblicato un’inserzione su un giornale locale e ricevuto più di 120 risposte. Così è nato il suo gruppo di Transizione.

Il numero magico? 1? 12?

O da qualche parte a metà strada?

Se il gruppo è composto da una persona soltanto, è decisamente troppo piccolo. Quindi le domande sono: quanto è grande un gruppo quando è troppo grande, e quanto è piccolo, quando è troppo piccolo? In base alla nostra esperienza, il gruppo ideale si posiziona fra cinque e otto membri. 12 probabilmente è troppo. Anche se può sembrare ovvio, è importante che i membri del gruppo siano interessati alla Transizione, almeno abbastanza da leggere questa Guida o qualche altro libro sulla Transizione. Ancora meglio se hanno partecipato a un Transition Training o visitato una iniziativa di Transizione esistente.

Chi?

Avviare una iniziativa di Transizione richiede diversi tipi di persone. Di seguito abbiamo riportato una lista di abilità o qualità che abbiamo scoperto essere preziose. Se siete un piccolo gruppo in cerca di altri membri, questa lista vi sarà utile, anche per capire di quali competenze siete già forniti. In seguito, cercate di importarne altre mancanti, invitando altre persone o formando chi già è nel gruppo. Non vi fate demoralizzare da questo elenco: nuove abilità si possono sempre apprendere e potete in ogni caso chiedere aiuto a qualcun altro.

• Competenze organizzative: gestire progetti,

aiutare il gruppo a lavorare bene insieme,

coordinare le attività di diverse persone,

lavorare con volontari.

Domande che ci rivolgono spesso:

Come organizzare eventi che siano interessanti e rilevanti per la nostra comunità?

Alcune persone saranno interessate a temi di ampia portata come il cambiamento climatico o le risorse energetiche. Molte di più a questioni locali – salute e benessere, rapporti di vicinato, prezzi degli immobili o disoccupazione. Portare i temi della Transizione al centro delle questioni locali è un'arte ed una sfida. Come celebrare la storia del posto attraverso i ricordi degli anziani? Come organizzare festeggiamenti intorno al cibo locale, attività all’aperto, creare progetti che uniscano i vicini e permettano a tutti di sentirsi al sicuro a casa propria e per strada?