The Essential Guide to Doing Transition. Guida pratica alla Transizione | Page 14

Le fasi della vita di gruppo

Nel 1965, Bruce Tuckman ha individuato quattro fasi nella vita dei gruppi: Forming (formarsi); Storming (discutere, confrontarsi, anche in maniera turbolenta); Norming (strutturarsi); Performing (agire). Noi aggiungiamo una quinta fase: Mourning (concludere). Speriamo che questo vi aiuti capire ciò accade nel vostro gruppo, in qualsiasi fase esso si trovi.

Formarsi

Questa è la fase in cui tutto sembra meraviglioso. L'aria pullula di possibilità, tutti vanno sempre d'accordo. Pensiamo che il nostro gruppo sia fantastico. Magari ci chiediamo come sia possibile che negli altri gruppi ci siano così tanti problemi! Ma la ragione per cui tutto sta funzionando è che non abbiamo ancora concordato la nostra cultura di gruppo, e stiamo cercando di evitare differenze e disaccordi. Durante questa fase, è importante che il gruppo possa:

• Trovare il tempo per incontrarsi veramente e ascoltarsi a vicenda. Creare un senso condiviso di ciò che ci unisce.

• Provare a conoscersi meglio. Come reagisce ciascuno di noi allo stress, cosa ci sta a cuore, quanto siamo a nostro agio a condividere pensieri ed emozioni?

• Concordare strutture che aiuteranno il gruppo a lavorare bene.

• Creare accordi di gruppo (o "accordi di base"), in particolare sul processo decisionale.

• Riconoscere che dare attenzione a questi aspetti è importante quanto passare all'azione (forse anche di più).

Discutere

Dopo un po' potrebbero nascere delle tensioni, discussioni, litigi, critiche verso le persone che hanno assunto ruoli di responsabilità. L'atmosfera può apparire ostile, e tutti si possono sentire a disagio, soprattutto le persone che non amano i conflitti. Ma questa è una fase importante, e se il vostro gruppo riesce a superarla, sarà in seguito molto più forte e più resiliente.

Quello che sta succedendo è che avete raggiunto una fase in cui c'è abbastanza fiducia nel gruppo perché le persone si possano permettere di sfidarsi ed essere in disaccordo. E' un naufragio! Tuttavia è una fase essenziale, in cui il gruppo impara come lavorare insieme. Ecco alcune cose vi possono aiutare a superare le difficoltà:

• Buon ascolto

• Un facilitatore neutrale

• Riformulare: "Quando hai

parlato, io ho capito

così:..."

• Pazienza

• Obiettivo condiviso

Durante questa fase, alcune persone lasceranno il gruppo: facciamocene una ragione. Spesso accade quando nel gruppo nasce il bisogno di creare processi e strutture organizzative.

Strutturarsi

In questa fase, vengono raggiunti accordi su come si lavorerà insieme, si definiscono i ruoli, si concordano le strutture, le procedure per gestire le riunioni. Le relazioni sono molto più profonde rispetto alla fase di formazione. Arrivati a questo punto, tutti i partecipanti sono spinti a condividere la responsabilità e l'impegno di lavorare per la realizzazione degli obiettivi del gruppo. Alcuni degli elementi importanti in questa fase sono:

• Onorare le persone che sono andate via, riconoscendo che le strutture non sono adatte a tutti. Se qualcuno sceglie di uscire dal gruppo, trovare un modo adatto per riconoscere il suo contributo

• Rafforzare la sensazione che il gruppo è coeso, è in grado di lavorare bene: ci si sente parte di qualcosa di stimolante.

Agire

In questa fase, si ha la sensazione di fare tutto con efficacia e facilità. Stiamo andando bene! Il gruppo è maturo, competente e motivato, e tutti hanno un quadro chiaro del proprio ruolo e compito. La comunicazione è buona e le persone lavorano bene insieme.

Il gruppo è in grado di prendere decisioni, i compiti assegnati vengono portati a termine.

Le differenze e le divergenze sono viste come parte della cultura di un gruppo sano. Si celebrano i risultati e si creano spazi di riflessione sulle direzioni da prendere in futuro.

Concludere

Può succedere che i progetti avviati dal vostro gruppo falliscano, che le persone lascino il gruppo, o anche che tutto il gruppo si fermi per un motivo o per un altro. È importante riconoscere quando questo accade.

Se qualcuno va via, cogliete l'occasione per condividere un pasto, fare un regalo, scrivere una cartolina di saluti.

Se il gruppo ha deciso di fermarsi, organizzate un evento per celebrare tutto quello che avete costruito insieme. Create uno spazio in cui sia possibile esprimere la tristezza e i sentimenti difficili, oltre a condividere cosa abbiamo imparato e cosa ci è piaciuto nel lavoro insieme.

Potrebbe essere necessario concordare come devolvere beni e materiali rimasti.

Riflessioni

Nella vita di un gruppo è raro che si percorra esattamente la sequenza descritta qui. Spesso le fasi si avvicendano rapidamente o avvengono in parallelo. Ad esempio, un gruppo potrebbe strutturarsi attraverso un processo di accalorata discussione!

Ricordiamoci che quando nuove persone si uniscono, questo dà vita ad una nuova fase di formazione per includere le opinioni di chi ha aderito, senza per questo perdere il lavoro che è stato fatto prima.

Trovate un resoconto più completo di queste fasi (in inglese) sul sito del Transition Network: http://transitionnetwork.org/resources/groups-develop-infosheet/

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