Test Drive | Page 40

MENTE /// imm 40 / WHY MARCHE aginate centinaia di giovani, studenti e dottorandi, imprenditori, per le vie e i luoghi della città, intenti a costruire il loro futuro. Attenti, operosi, allegri, energici: eccoli, porre le basi per il domani, con fiducia ed entusiasmo. È successo ad Ancona, trasformata per una settimana, in un laboratorio a cielo aperto. Un’accademia diffusa dove, da mattina a sera, sono circolati saperi, idee, speranze. Dove si sono incrociate vite, esperienze, racconti. Scenario inedito, perché inedita è stata l’occasione: il Your Future Festival, il Festival dell’innovazione e della contaminazione, organizzato e promosso dall’Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con il Comune di Ancona, in scena nel capoluogo dal 12 al 17 maggio. Una puntata zero, ma è già stato dato l’appuntamento al prossimo anno, per fare di YFF momento atteso e fisso per l’ateneo e la città. L’idea del Festival nasce per avvicinare la Politecnica al territorio, portandola fuori dalle aule, in mezzo alla gente, in un processo che è stato però reciproco con la città, perché anche le facoltà hanno aperto le porte ed offerto occasioni per divertirsi e stare bene insieme. E se l’intento, certo, è stato anche quello di integrare due realtà, quella universitaria e quella cittadina, che a lungo hanno vissuto come entità separate, c’è qualcosa di più nel cuore di YFF: in periodo di paure e angosce, di sfiducia rispetto a ciò che ci attende e nel quale è difficile concepire una dimensione più ampia del giorno per giorno, YFF ha liberato tutta la voglia dei giovani di rivendicare e riprogettare il futuro, di pensare in grande. Sei giorni, tutti con un titolo e un tema, nove location, in un susseguirsi di spettacoli, laboratori, bio-aperitivi, seminari, incontri, dj set, per intessere relazioni, valorizzare le inclinazioni e le capacità dei giovani e avvicinarli al mondo del lavoro, ma anche al bello dell’arte e della musica per formare non solo studenti preparati, ma menti brillanti e culturalmente vivaci. Questo è stato YFF, che ha ridisegnato il volto di Ancona per una settimana, facendole assaporare il gusto dolce del futuro. Così è stato nel Dday, giorno di apertura, quello dedicato ai neo dottorati, la presentazione dei lavori di ricerca svolti e poi il bio-aperitivo curato dall’azienda agraria dell’ateneo prima del concerto della Filarmonica marchigiana “Viaggi: da Vivaldi a Gershwin” all’aula magna della Politecnica a Monte Dago. E così anche nel MarcheDay, giornata chiusa con Your Future Festival: il festival dell’innovazione e della contaminazione di AGNESE CARNEVALI